
La contrada dell'Oca ha vinto Il Palio di Siena dedicato alla Madonna di Provenzano, corsa rinviata per la pioggia che nel pomeriggio di ieri aveva reso impraticabile il terreno, costringendo gli organizzatori a rimandare ad oggi la manifestazione. Lo scorso anno fu vinto dall'Onda, mentre quello dell'Assunta (ad agosto) dalla Lupa: tutti e due furono rinviati per la pioggia.
Protagonista assoluto ill fantino Giovanni Atzeni, detto Tittia, che in sella al cavallo esordiente Diodoro, ha dominato la corsa restando in testa per tutti e tre i giri di Piazza del Campo. Per Tittia è l'undicesimo Palio vinto, mentre l'Oca arriva al suo 65° Palio. L'ultimo drappellone vinto dall'Oca era stato quello dell'agosto 2023. Un anno e mezzo dopo una nuova vittoria. Al termine della corsa in Piazza del Campo si è scatenata tutta la gioia dei contradaioli, che accarezzano il cavallo vincente.

L'Oca, insieme a Lupa, Bruco, Valdimontone e Pantera era stata estratta a sorte il 25 maggio scorso per partecipare al Palio, a completare così la Carriera di oggi con Tartuca, Chiocciola, Drago, Selva e Istrice che correvano di diritto. Un Palio che all'inizio non è stato semplice per l'Oca. Questo l'ordine ai canapi: Lupa, Selva, Bruco, Chiocciola, Oca, Istrice, Pantera, Drago, Tartuca, e di rincorsa il Valdimontone.
Alla partenza c'è stato un bel duello con la Selva, ma Tittia è riuscito ad avere lo spunto giusto per guadagnare la testa per poi non lasciarla più. Dietro grande battaglia, con alcuni cavalli che sono arrivati scossi all'arrivo.
Un Palio emozionante ma che ha avuto un solo e unico dominatore: Tittia appunto, che per l'undicesima volta conquista il drappellone. Molto bene anche Diodoro, cavallo esordiente ma che appunto ha mostrato la pasta di cui è fatto.Tuscany today!
— Mambo Italiano (@mamboitaliano__) July 3, 2025
The most famous medieval horse race in the world
The Palio di Siena, Tuscany, Italy
The Oca “contrada” has just won!pic.twitter.com/AfOCvWHIap
Contrada, cavallo, fantino
- Tartuca – Zio Frac e Carlo Sanna detto Brigante
- Chiocciola – Tale e Quale e Giosuè Carboni detto Carburo
- Drago – Diosu de Campeda e Michel Putzu detto Spago
- Selva – Zenis e Andrea Sanna detto Virgola
- Istrice – Dorotea Dimmonia e Enrico Bruschelli detto Bellocchio
- Lupa – Ares Elce e Antonio Mula detto Shardana
- Oca – Diodoro e Giovanni Atzeni detto Tittia
- Bruco – Viso d’angelo e Jonatan Bartoletti detto Scompiglio
- Valdimontone – Comancio e Giuseppe Zedde detto Gingillo
- Pantera – Arestetulesu e Francesco Caria detto Tremendo