Cronaca locale

Anziana abbandonata per 4 ore in barella: muore nell'androne del palazzo

La donna, 67 anni, era obesa e gravemente malata. I familiari sono rimasti quasi 4 ore in attesa di qualcuno li aiutasse a raggiungere la propria abitazione, al tredicesimo piano. Il figlio: "Una totale mancanza di umanità"

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"Nessuno, a parte i carabinieri, ci ha voluto aiutare a riportare mia madre in casa". È quanto denuncia all'Ansa Giulio Pittileri, il figlio della donna abbandonata su una barella per quasi 4 ore nell'androne del palazzo in cui viveva perché, dicono i familiari, nessuno sarebbe intervenuto per aiutarli a riportarla in casa, al tredicesimo piano dell'edificio. La 67enne, obesa e gravemente malata, è deceduta nella notte.

La lunga attesa su una barella

Martedì mattina la donna è stata dimmessa dal Policlinico di Palermo, dove era rimasta ricoverata un mese a seguito di una caduta in casa che le aveva provocato la frattura scomposta di una spalla. Viste le condizioni di salute molto precarie, che non le consentivano di muoversi autonomamente, è stata portata a casa su una barella. I familiari si sono rivolti ai vigili del fuoco e alla protezione civile affinché li aiutassero a raggiungere l'abitazione, al tredicesimo piano di un edificio nel capoluogo siciliano. A quanto pare, però, nessuno sarebbere intervenuto. E così, dopo 3 ore e 45 minuti di attesa, i parenti hanno deciso di trasferire la 67enne con un ambulanza privata nella casa di campagna, a Ficuzza, una frazione della cittadina di Corleone. Col passare del tempo, le sue condizioni di salute sono peggiorate. A quel punto, è stato chiamato il 118. Una volta sul posto, i soccorritori non hanno potuto fare altro che accertare il decesso dell'anziana. Durante il ricovero alla donna erano state diagnosticate patologie molto gravi, quali una disfunzione renale, uno scompenso cardiaco, una polmonite e una infezione al sangue.

La denuncia del figlio: "Non ci hanno voluti aiutare"

"Sono sconvolto per quanto è accaduto, per la mancanza di umanità e di insensibilità nei confronti di una donna malata. - ha raccontato all'Ansa il figlio della 67, Giulio Pittileri -Gli unici che ci hanno assistito sono stati i carabinieri, che sono subito intervenuti quando li ho chiamati. I vigili del fuoco si sono rifiutati di intervenire perché secondo loro non si trattava di una emergenza. Eppure un mese fa quando mia mamma, che ha 67 anni, è caduta in casa fratturandosi la spalla, sono stati proprio i vigili del fuoco a portarla giù dal tredicesimo piano della casa quando li abbiamo chiamati. Perché questa volta non ci hanno voluto aiutare? Perché tanta insensibilità?". Poi conclude: "Nessuno però ci ha voluto aiutare a riportarla a casa, tranne i carabinieri che ce l'hanno messa tutta e per questo li ringrazio.

Dopo quasi 4 ore in barella, con mio padre siamo stati costretti a portare mia madre in ambulanza a Ficuzza (Pa) dove abbiamo una casa al pianoterra".

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