"Ricordi?". E il sorvolo in deltaplano scatena la polemica: "Nessun riferimento ad Hamas"

Il velivolo nei cieli sopra al corteo di Calenzano è lo stesso usato dai terroristi per l'attacco del 7 ottobre in Israele

"Ricordi?". E il sorvolo in deltaplano scatena la polemica: "Nessun riferimento ad Hamas"
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Il "deltaplano" di Calenzano, come è stato ribatezzato, ha inevitabilmente creato polemiche, soprattutto per una storia condivisa da un attivista. E non uno qualunque ma uno dei più noti di Firenze, che riprendendo con il suo telefono il velivolo che ha sorvolato il corteo ha scritto: "Do you remember?". Il tutto con la bandiera della Palestina. Ma perché sono scoppiate le polemiche? È stato certo forse leggere quelle parole "ti ricordi?" da parte di un attivista pro Palestina per un deltaplano che sorvola un corteo, perché lo stesso mezzo è stato usato in maniera massiccia negli attacchi del 7 ottobre 2023.

Decine di deltaplano sorvolarono Israele con a bordo i terroristi che compirono le stragi del rave party. Un mezzo, quindi, non indifferente nel contesto del conflitto, che è stato accolto con giubilo dai presenti, come si evince dal video pubblicato sui social (ancora presente quando scriviamo questo pezzo). È difficile non pensare a un collegamento ideale con quanto accaduto il 7 ottobre, anche se gli organizzatori del corteo di Usb, al Corriere della sera, rimandano al mittente ogni addebito in tal senso: "Non scherziamo per favore, in un momento così queste strumentalizzazioni sono pericolose, la nostra piattaforma è di solidarietà a Gaza. Nessuno, tra i diecimila in corteo, ha fatto quel riferimento. Nessuno ha parlato di questo oppure urlato uno slogan che ricordasse la vicenda. Nessuno aveva un cartello che faceva cenno al 7 ottobre". E allora, cosa ci sarebbe da ricordare in riferimento al deltaplano e alla bandiera palestinese nella storia dell'attivista?

Anche il pilota dell'aereo sostiene che non ci sia stato alcun riferimento da parte sua all'attacco del 7 ottobre, così come dichiarato al Corriere della sera: "Sono allibito, non capisco veramente come si possa arrivare a fare un collegamento del genere se non con dolo e malizia".

Intanto quel sorvolo è oggetto di approfondimenti da parte della Digos, che vuole verificare se ci sia stata l'autorizzazione e se, soprattutto, al di là della simbologia, quell'area fosse interdetta o meno al sorvolo, perché si trova relativamente vicina all'aeroporto di Firenze-Peretola.

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