Ancora una volta il nostro Paese si conferma all'avanguardia e un'eccellenza mondiale nel campo dei trapianti: all’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma la prima volta al mondo è stato eseguito un trapianto di arteria polmonare in una paziente con un tumore del polmone che aveva infiltrato l’arteria polmonare con la necessaria asportazione dell’intero polmone di sinistra.
Un intervento eccezionale
Questo intervento eccezionale è stato eseguito presso il reparto di Chirurgia toracica del Sant’Andrea di Roma: la notizia, data soltanto oggi, è avvenuto lo scorso 17 luglio "grazie alla intuizione di due giovani chirurghe toraciche, Cecilia Menna e Beatrice Trabalza Marinucci ed è stato eseguito da un team guidato Erino A. Rendina, Direttore della Chirurgia toracica del Sant’Andrea e Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia di Sapienza Università di Roma", fa sapere l'Azienda ospedaliero-universitaria.
Il trapianto di arteria polmonare
Non sono stati forniti molti dettagli della donna che è stato sottoposta all'operazione: nei mesi precedenti aveva effettuato chemioterapia e immunoterapia a causa del tumore. Nel dettaglio, però, grazie a nuovi farmaci a bersaglio molecolare il tumore si era ridotto drasticamente. A quel punto è stato pianificato nel dettaglio l'intervento grazie alla possibilità di una intera arteria polmonare criopreservata presso la Banca dei tessuti di Barcellona.
Come è avvenuta l'operazione
L’intervento chirurgico ha avuto inizio alle ore 12 del 17 luglio ed è durato circa 4 ore e 30 minuti: grazie a innovative tecniche di anestesia, è stata istituita la circolazione extracorporea ed il cuore fermato. A quel punto, l’arteria polmonare con il tumore è stata rimossa nella sua totalità assieme all’intero polmone di sinistra e anche a una parte di trachea: subito dopo ha avuto inizio la fase più delicata e difficile per ricostruire la trachea e la via aerea.
Soltanto da quel momento è avvenuto il trapianto di arteria polmonare con l'introduzione dell'arteria criopreservata di circa 5 cm che si è adattata perfettamente alle dimensioni del vaso della donna. L'intervento, perfettamente riuscito, è finito alle ore 16.30 con la paziente che poi è stata portata nell reparto di Terapia intensiva come avviene in questi casi risvegliandosi poche ore dopo e in grado, da subito, di poter parlare e respirare in maniera autonoma.
Non ha avuto intoppi il decorso post-operatorio con la donna che è stata sottoposta "a sofisticate indagini radiologiche che hanno dimostrato la pervietà del vaso trapiantato con ripristino completo di flusso di sangue dal cuore verso il polmone destro, e ottimo stato del graft vascolare. Dopo quattro settimane dall’intervento, la signora è stata dimessa e restituita all’affetto della sua famiglia presso la propria abitazione, riprendendo la sua vita normale", spiega l'ufficio comunicazione del Sant'Andrea.
Le parole del direttore
"La paziente aveva un tumore al polmone inoperabile che infiltrava questa grossa arteria fino al cuore. Noi abbiamo rimosso il tumore che infiltrava l'arteria, dovendo sostituirla con un'altra arteria umana. Questa è la prima volta al mondo per il tumore del polmone, un'operazione con caratteristiche completamente diverse dagli interventi di cardiochirurgia", ha dichiarato il direttore Erino Angelo Rendina all'Ansa.
La differenza rispetto ad altri interventi sta nel fatto che "nel cancro del polmone l'infiltrazione è assolutamente imprevedibile: mentre nei trapianti si sostituiscono organi anatomicamente normali - malati, ma anatomicamente normali - il tumore stravolge completamente l'anatomia. Per questo non è stato mai fatto al mondo: perché nessuno ha mai immaginato che si potesse fare", ha aggiunto.