Scandalo Forteto, Pd e sinistra votano contro la dichiarazione d'urgenza. L'ira dell'associazione delle vittime

Il centrodestra ha proposto alla Camera l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta sullo scandalo del Forteto, ma Pd e sinistra hanno votato contro la dichiarazione d'urgenza (mentre i 5 Stelle si sono astenuti). Piovono le critiche

L'ex-comunità del Forteto
L'ex-comunità del Forteto
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La Camera ha approvato nelle scorse ore una dichiarazione d'urgenza, per istituire una commissione parlamentare d'inchiesta sullo scandalo del Forteto, su proposta di Fratelli d'Italia. Un atto che è passato con i soli voti della maggioranza: se il Movimento 5 Stelle si è astenuto, Pd, Alleanza Verdi e Sinistra hanno addirittura votato contro l'urgenza. Per un atteggiamento che ha irritato non poco l'Associazione Vittime del Forteto, il cui presidente Sergio Pietracito non le ha mandate a dire. Questo è quanto avvenuto nelle scorse ore a Montecitorio, con gli echi della decisione arrivati com'era facile immaginare sino a Firenze e al Mugello. Del resto, a quelle latitudini la "questione Forteto" è tornata a far discutere, dalla scarcerazione di Rodolfo Fiesoli dello scorso marzo a causa delle sue condizioni di salute. Sulla carta, quello del Forteto (del quale Fiesoli era fondatore) doveva essere una sorta di centro di recupero fondato nel 1977: aveva sede in Toscana e si occupava della cura e del reinserimento dei minori vittime di violenza.

Il "no" della sinistra alla dichiarazione d'urgenza

Secondo quanto emerso dalle vicende giudiziarie e da tre commissioni di inchiesta regionali e nazionali, invece, all'interno della struttura si commisero abusi psicologici e sessuali nei confronti di minorenni e disabili, dati in affidamento dal Tribunale dei minori alla cooperativa che gestiva il tutto. Se l'associazione venne commissariata nel 2018, continuano ancora oggi a concretizzarsi cause di risarcimento da parte di "ex-bambini del Forteto" che, diventati adulti, chiedono giustizia per quanto subìrono durante la loro permanenza in comunità. Una situazione che ha quindi spinto il centrodestra a promuovere l'istituzione di una commissione d'inchiesta nel minor tempo possibile. Il via libera della Camera dei deputati alla dichiarazione d'urgenza è alla fine arrivato, ma a quanto pare senza i voti della sinistra e dei pentastellati.

Le critiche a Pd e M5S dell'associazione delle vittime del Forteto

Pietracito non ha quindi risparmiato dure critiche nei confronti di "dem" e grillini. "Il caso Forteto, per la sinistra italiana e per il Pd, non è mai stato una priorità. Ma, novità ancor più sconcertante, al coro dell'omertà oggi si aggiungono anche i 5 Stelle. Per costoro meglio continuare a non parlarne, come del resto è stato per decenni - le parole di Pietracito, riportate dal quotidiano La Nazione - ci sembra di tornare indietro a quel vergognoso 9 luglio del 2015, quando tutto il Pd votò contro l’istituzione di una commissione d’inchiesta sul Forteto.

Le vittime possono aspettare, gli ex-minori fuggiti lontano e senza alcun risarcimento a causa della prescrizione posso aspettare. Hanno aspettato tanto, cosa vuoi che sia per il Pd e i 5 Stelle se devono aspettare ancora".

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