Stop ai lavori nel locale di lusso in Sardegna: i vandali fanno razzie

Dopo l'imposizione dello stop da parte del Comune di Arzachena, la piattaforma che avrebbe dovuto ospitare l'ampliamento del Verde Beach e alla mercé di tutti

Stop ai lavori nel locale di lusso in Sardegna: i vandali fanno razzie
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L'angolo nord-occidentale della Sardegna si sarebbe dovuto arricchire di un nuovo progetto di lusso nel luglio 2025 ma a seguito dell'esposto dell'associazione ambientalista Grig tutto è stato fermato. I lavori di ampliamento della piattaforma che avrebbe dovuto ospitare il più grande "Verde Beach" a Poltu Quatu sono stati sospesi dal Comune di Arzachena in modalità di autotutela, che ha deciso di sospendere i lavori di ampliamento, revocando i permessi. Tutto questo all'inizio di luglio e il 26 dello stesso mese il Tar della Sardegna ha respinto la richiesta cautelare presentata dalla proprietà.

Niente da fare per la struttura, che oggi appare abbandonata nel fiordo di Poltu Quatu, una delle aree più rinomate e ambite della Sardegna, facile preda per i vandali che pare abbiano già iniziato il saccheggio, come raccontato dalle cronache locali. La proprietà del "Verde Beach" è della società immobiliare milanese Castello Sgr spa, che rilevato il complesso turistico-alberghiero nel 2023 dalla famiglia Pulcini. Fin dall'inizio erano state forti le proteste per l'ampliamento della struttura, che da alcuni era stata considerata non adeguata per essere inserita in quel contesto paesaggistico. Lo sportello Suap del Comune di Arzachena ha giustificato lo stop all'ampliamento con "carenze istruttorie".

L'apertura del "nuovo" resort, che a luglio si sarebbe dovuto mostrare ai clienti con il suo ampliamento, era stato oggetto di attenzioni a livello internazionale e riviste come Vogue ne avevano parlato definendolo "frutto di un percorso progettuale durato due anni, dove il design degli spazi interni ed esterni è una dichiarazione di principio: nulla è lasciato al caso".

Ora resta il mistero su ciò che succederà alla parte già realizzata, attualmente inutilizzata e inutile, una struttura che non ha uno scopo e che si staglia all'orizzonte quasi come un relitto dopo il passaggio dei vandali.

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