"Punito con pene esemplari". Sangiuliano sullo sfregio di Galleria Vittorio Emanuele II

Non basta la polemica di pochi giorni, per contrastare il vandalismo a Milano bisogna agire con decisione e con azioni costanti e mirate

"Punito con pene esemplari". Sangiuliano sullo sfregio di Galleria Vittorio Emanuele II
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Un paio di giorni di rabbia e poi sarà tutto come prima. La rassegnazione e l’indifferenza prenderanno il sopravvento. L’arrogante atteggiamento di sfida dei writer ha raggiunto il suo apice, almeno per quanto riguarda Milano. L’azione di tre vandali che hanno scritto sul portale d’ingresso, lato Duomo, della Galleria Vittorio Emanuele II ha scatenato, fin dalle prime ore, commenti di ogni tipo, con l’invito a punire i responsabili con multe salate, il carcere o l’affidamento ai servizi sociali.

Il grande limite di questa lotta al vandalismo urbano, non ci stancheremo mai di dirlo - evidenzia Marco Amico, fondatore di Doctor Wall, società specializzata che mantiene puliti dai graffiti oltre 500 palazzi nella sola Milano - è reagire al singolo gesto. Per due giorni tutti diranno la loro, arrabbiati e disgustati dall’ultimo eclatante atto. Poi torneremo tutti al solito atteggiamento di rassegnazione e indifferenza”.

I writer operano infatti ogni giorno e pianificano i loro attacchi più complessi con attenzione. Non si possono battere con proclami e rabbia. “Per vincere questa guerra – prosegue Amico - serve una strategia quotidiana. I writer alzano il tiro perché la città è nelle loro mani. Questo è un dato oggettivo, basta guardarsi intorno. Ieri hanno appeso un vessillo nella piazza principale, non basterà levarlo per riprendersi la città. Sconfiggere questo fenomeno è possibile e neanche così complesso. Serve una strategia chiara e un’azione costante”.

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha parlato di "un atto gravissimo che va punito con pene esemplari". E ha ricordato che "A breve dopo l'approvazione avvenuta il mese scorso al Senato, il ddl eco-vandali sarà votato dalla Camera e diventerà finalmente legge cosi' da avere un quadro normativo piu' severo ed efficace per contrastare il deturpamento dei nostri beni culturali e paesaggistici". Per il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, la vandalizzazione della Galleria e' una "vergogna senza fine".

Punizioni serie per i writer della Galleria sono auspicate anche da Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d'Italia ed ex vicesindaco delle giunte di centrodestra milanesi: "Grazie alla legge Meloni approvata ad aprile, questi vandali rischiano di scontare fino a tre anni di reclusione". Al sindaco della citta' Beppe Sala, molti chiedono che il Comune si costituisca parte civile.

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