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Vigilanza armata e 100mila euro di risarcimento: il "piano anti-vandali" a Firenze

Le operazioni di ripulitura dei pilastri del Corridoio Vasariano, imbrattati ieri da due giovani vandali, sono iniziate stamani. E il direttore della Galleria degli Uffizi si è detto intenzionato a chiedere agli imbrattatori un risarcimento che potrebbe superare i 100mila euro

Le operazioni di ripulitura dei pilastri del Corridoio Vasariano
Le operazioni di ripulitura dei pilastri del Corridoio Vasariano

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Vigilanza armata e 100mila euro di risarcimento: il "piano anti-vandali" a Firenze

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Le operazioni di ripulitura dei pilastri del Corridoio Vasariano, imbrattati ieri, sono iniziate stamani e costeranno circa 10mila euro. A partire dal prossimo mese, a sorvegliare il sito ci saranno però delle guardie armate in servizio ventiquattr'ore al giorno. E la Galleria degli Uffizi è intenzionata a chiedere ai vandali danni per 100mila euro. Lo ha fatto sapere il direttore Eike Schmidt, che già in una nota di ieri aveva condannato fermamente quanto accaduto e invocato punizioni esemplari per i responsabili. I colpevoli, stando perlomeno agli sviluppi delle ultime ore, sarebbero a quanto pare due turisti tedeschi di 20 e 21 anni che dovranno rispondere di danneggiamento aggravato. Le indagini sono partite da una delle scritte rinvenute su un pilastro ("Dks1860", ndr) che rimandava ad una parte della tifoseria della squadra calcistica del Monaco 1860 (che milita nella terza serie tedesca). E Schmidt, stamattina, ha attaccato duramente i due connazionali.

"Ci costituiremo parte civile - il suo pensiero, espresso in un comunicato - e chiederemo ai responsabili non solo questa somma (10mila euro, ndr) ma in base al Codice Urbani anche il danno per la pubblicità non autorizzata di un marchio commerciale, quello della scritta, quantificabile in base al mercato in una cifra fino a ulteriori 100mila euro. Non importa in questo contesto se gli imbrattatori abbiano agito o meno in nome del marchio che cercavano di promuovere". E l'accaduto porterà a quanto pare anche ad un incremento della vigilanza. "Da settembre sotto i loggiati degli Uffizi e del Corridoio Vasariano, sarà attivo un servizio di vigilanza armata che coprirà tutte le ore del giorno e della notte, per proteggere i nostri monumenti da episodi vergognosi di questo genere - ha concluso Schmidt - abbiamo introdotto la guardiania armata a Boboli e in Piazza Pitti la primavera scorsa, con ottimi risultati. Anche la futura guardiania esterna degli Uffizi sarà collegata direttamente alla control room di videosorveglianza del museo e alla caserma dei carabinieri all'interno degli Uffizi. Queste misure sono purtroppo necessarie per dissuadere i vandali e contro gli abusi verso i nostri beni culturali".

E Fratelli d'Italia ha infine sollecitato un intervento legislativo a livello nazionale, in modo da poter contrastare in maniera più efficace episodi di vandalismo analoghi.

"Come ricordato dal ministro Sangiuliano, serve che adesso il ddl varato dal governo sui danni arrecati al patrimonio artistico nazionale, dopo l’approvazione in Senato, dopo la pausa estiva arrivi al via libera definitivo con l'ok della Camera - il pensiero del coordinatore di FdI a Firenze, Jacopo Cellai - le sanzioni, immediate, saranno comminate direttamente dai prefetti: un deterrente concreto contro chi crede di poter deturpare il nostro patrimonio artistico e culturale impunemente”.

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