«Ncis» si sposta a Los Angeles E Raidue lo spara in esclusiva

COME NEGLI USA Il successo di audience ha consigliato la rete a stringere i tempi

RomaDa oggi anche la Rai può vantare una primizia in fatto di telefilm «made in Usa». L’ultima serie di Ncis - unità anticrimine approda infatti domenica prossima su Raidue alle 21. Praticamente è la prima volta che la programmazione del secondo canale della televisione di Stato viaggia a ridosso di quella statunitense. Chris O’Donnell, interprete di film come Scient of Woman, il rapper LL Cool J, e Linda Hunt, già premio Oscar per Un anno vissuto pericolosamente, guidano la squadra «Progetti speciali» tutta azione e indagini ultratecnologiche della Ncis. L’acronimo sta per Naval criminal investigative service ed il suo raggio d’azione va dalla baia di San Francisco a San Diego. La serata del thriller tecnologico sarà completata da Ncis: Los Angeles (alla sua prima stagione), una sorta di filiazione di Nics, visto che compaiono personaggi e situazioni che fanno diretto riferimento alla serie «madre» (in inglese si chiamerebbe spin-off).
Le due serie in esclusiva per l’Italia sulla Rai, vengono da una stagione trionfale negli Stati Uniti, dove Ncis è diventato il terzo programma più visto, con una media di 20 milioni di spettatori e Ncis: Los Angeles, alla prima stagione ha conquistato 17 milioni di spettatori di media ed è al settimo posto fra i programmi più visti.
«Come la Cbs anche noi le trasmettiamo una dopo l’altra, perché ci sono continui cross-over, con personaggi che passano spesso da una fiction all’altra», spiega Giorgio Buscaglia, capostruttura fiction e film di Raidue, che per settembre annuncia l’arrivo di una nuova serie, il legal-drama The Good Wife, con Julianna Margulies: «Stiamo cercando di abbinarla ai nuovi episodi di Cold Case».
Ncis: Los Angeles, parte con l’indagine sulla morte di un ufficiale della Marina durante una sparatoria della polizia con dei trafficanti di droga. La squadra dell’agente speciale G. Callen (O’ Donnell) tornato al lavoro dopo alcuni mesi di convalescenza, scopre che la morte dell’uomo è collegata al rapimento della giovane nipote. Tra investigazioni su computer d’ultima generazione in un’elegante villa-ufficio, sparatorie, inseguimenti e qualche sprazzo di commedia, nel cast brilla Linda Hunt, caschetto nero e occhialoni, nei panni dell’eccentrica direttrice dell’ufficio, un personaggio a metà fra la Edna stilista di supereroi ne Gli incredibili, e Q, il «fornitore» di strumenti e armi all’avanguardia nella saga di James Bond. Fra i motivi di successo della serie, secondo i critici c’è anche la grande alchimia fra O’ Donnell e LL Cool J, colleghi e amici nella storia.
La Rai ha deciso di anticipare la programmazione delle due serie (solitamente arrivano dopo un anno esatto dal debutto sui network americani) perché il successo dimostrato finora presso i telespettatori italiani di questa serie ha spinto i responsabili di rete a tentare una nuova strategia di fidelizzazione. «Il nostro è un pubblico - spiega Massimo Liofredi - che si sente giovane. E si è abituato ormai a cercare in tv il meglio della fiction americana. Dobbiamo sempre restare a livelli altissimi con questi telefilm, gli spettatori se li aspettano. È sempre più difficile invece programmare i film, come ha dimostrato lo scarso ascolto di una pellicola come L’ultimo samurai con Tom Cruise che è andato ben al di sotto dei risultati ottenuti da questo tipo di telefilm».
Anche la Cbs, per la verità, è in cerca di novità.

Il debutto di Ncis: Los Angeles sposta l’azione della fredda Washington alle calde atmosfere moresche della città californiana. Ogni puntata costa fino a 3 milioni di dollari e il principale ruolo femminile è stato affidato a Daniela Ruah, un’attrice portoghese praticamente sconosciuta negli States, anche se molto popolare nella sua terra.

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