Roma - Un giro d’affari da 44 miliardi nel 2007, pari al 2,9% del prodotto interno lordo italiano. Il fatturato illegale della ’ndrangheta è equivalente alla somma della ricchezza di Estonia (13,2 miliardi) e Slovenia (30,4 miliardi). Il settore più remunerativo è quello della droga, con introiti per oltre 27 miliardi.
Sono alcuni dei dati del dossier "’ndrangheta 2008" realizzato dall’Eurispes e presentato oggi. Sul fronte dell’impresa (appalti pubblici truccati e compartecipazione in imprese) il fatturato dei gruppi criminali calabresi è pari a 5,733 miliardi di euro.
Altre voci sono i proventi illeciti derivanti dal mercato dell’estorsione e dell’usura (5,017 miliardi), il traffico di armi (2,938 miliardi) e il mercato della prostituzione (2,867 miliardi).
Tra il 1992 e il 2007, a tutte le organizzazioni criminali presenti sul territorio nazionale sono stati complessivamente sequestrati beni per un valore pari a oltre 5,2 miliardi di euro, di questi circa 231 milioni provenivano dalle ’ndrine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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