Partono lasciando a casa le preoccupazioni. Destinazione: Lombardia. Obiettivo: ritornare a casa più leggeri, ovvero guariti. Sono i malati che vivono in altre regioni dItalia ma che scelgono un ospedale lombardo per farsi operare, vedere uno specialista, o per sottoporsi a una particolare terapia. Quanti? Venti malati ogni cento di quelli che non si fidano dei centri sotto casa e quindi si spostano altrove. Uno dopo laltro, per un totale di mezzo milione di pazienti che nel 2007 hanno scelto la Lombardia per ricevere assistenza.
A conti fatti, di fronte a un debito pari a poco più di 310 milioni, la regione vanta un credito record rispetto alle «colleghe» italiane del valore di 741 milioni di euro. «Mi sembra un indicatore molto chiaro - spiega lassessore alla Sanità Luciano Bresciani -: offriamo un livello di qualità molto alto». Tra le eccellenze che attraggono di più i vicini di casa, soprattutto le specialità oncologiche, quelle cardiovascolari e la cura delle malattie rare. Prenotare è facile: basta chiamare da qualsiasi città il cup (800638638) e prendere un appuntamento che «per quasi tutte le prestazioni sanitarie implica unattesa inferiore ai 60 giorni».
Nel 2007 curati in Lombardia 500mila malati «fuori sede»
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