Palazzo Marino è in fermento: dopo le feste, gli assessori compilano le agende, fissano appuntamenti e stendono programmi e relazioni. Non solo buone intenzioni per l'anno nuovo, si tratta di organizzare il lavoro dell'assessorato per il 2007 e far partire i primi progetti. Nell'agenda del sindaco, invece, sono fissati oggi e domani appuntamenti vis à vis con i singoli assessori che aggiorneranno Letizia Moratti sul proprio lavoro. I conti dei progetti per il futuro dovranno «quadrare» con i tagli imposti dalla Finanziaria. o sarà pollice verso.
In testa alle priorità dell'assessore a Casa e demanio Gianni Verga, lemergenza abitativa: «Nell'ultima giunta abbiamo sbloccato 20 milioni di euro dai fondi statali, cui abbiamo aggiunto altrettanti milioni dal bilancio comunale per ristrutturare circa 600 alloggi che dovrebbero essere pronti per fine anno. Appena avremo ottenuto i fondi, che con l'Anci abbiamo chiesto con forza al Governo - continua Verga - vareremo un piano strategico di riqualificazione di quartieri difficili, come il Lorenteggio o il quartiere Omero». Terzo progetto: «Valorizzare il patrimonio edilizio del Comune, come le scuole in disuso, e adibirlo a presidi di forze dell'ordine o sedi di associazioni, a seconda delle necessità».
Fitta di impegni anche l'agenda di Luigi Rossi Bernardi, assessore a Ricerca e Innovazione: «Vogliamo rendere Milano più competitiva, sfruttando le realtà e le potenzialità esistenti attraverso, ad esempio, il coordinamento delle abilità di ricerca pubbliche e private per accedere ai progetti finanziati dal Governo nelle scienze della vita e delle nanotecnologie. Abbiamo anche intenzione di sostenere i cosiddetti spin off, le imprese emergenti». Terzo e grandioso progetto: mettere in rete tutti i volumi delle biblioteche cittadine in attesa della costituzione della Biblioteca Europea.
Massimiliano Orsatti, collega a Turismo e Identità, calendario alla mano sta organizzando eventi e celebrazioni, a partire dal Carnevale futurista, per ripristinare festività tradizionali scomparse, come il Tredesin de Mars o le Cinque Giornate. Nell'ottica del recupero della «milanesità sopita» Orsatti si sta impegnando per sostenere le botteghe storiche e promuovere prodotti tipici organizzando, per il 2007, degustazioni di piazza e ripristinando le sagre degli antichi borghi meneghini. Last but not least la promozione di Milano turistica, con la presentazione della candidatura per l'Expo 2015 alla Bit, dove verrà presentata anche la tourist card, carta ricaricabile per accessi scontati a musei e mezzi pubblici.
Bruno Simini, assessore ai Lavori pubblici, ha le idee chiare sulla sua mission: «Voglio fare la mia parte per rendere l'aria più respirabile, rivestendo le strade con la vernice mangia smog in sperimentazione nel tunnel di via Porpora. Sto lavorando anche a un piano di illuminazione per le vie periferiche e quelle di accesso alla città, come viale Forlanini o la stazione Centrale e in quartieri in via di riqualificazione, come Gambara». Terzo obiettivo: il «patto di civiltà di cantiere» con cui gli operatori di settore si impegnano a comunicare in modo chiaro e preciso che lavori stanno effettuando e a rispettare i tempi.
Il collega a Lavoro e Formazione Andrea Mascaretti sta lavorando con Regione e Provincia «alla creazione di un osservatorio per favorire l'inserimento lavorativo di over 50 con scarse competenze o donne uscite dal lavoro per maternità, monitorando la situazione e mettendo in rete servizi.
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