Si stabilizza leconomia nellarea Ocse. Nel secondo trimestre del 2009 il prodotto interno lordo ha registrato mediamente una crescita zero, un dato in deciso miglioramento se si considera che nel periodo gennaio-marzo larretramento, rispetto al trimestre precedente, era stato del 2,1%. Leconomia italiana nel periodo aprile-giugno di questanno cede invece mezzo punto percentuale e su base annua, rispetto cioè al secondo trimestre 2008, il calo è del 6%. A diffondere le stime sulla crescita economica è stata lOcse, lOrganizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico con sede a Parigi.
Su base annua il calo del Pil nellarea Ocse resta pesante: -4,6% nel secondo trimestre rispetto allo stesse periodo del 2008. Ma anche su base tendenziale appare un seppur lieve miglioramento. Nel primo trimestre 2009 il calo su base annua era stato infatti del 4,7%. Per quanto riguarda lItalia il calo di mezzo punto percentuale mostra una situazione peggiore di Francia e Germania, dove nello stesso periodo leconomia segna una vera e propria ripresa (in entrambi i casi Pil +0,3% rispetto al primo trimestre dellanno); il dato è in netto miglioramento rispetto al calo, rispettivamente dell1,3% e del 3,5%, messo a segno nel primo trimestre dellanno. Ma cè il Regno Unito dove il calo - riferisce sempre lOcse - è stato dello 0,8%. Su base tendenziale, invece, il -6% italiano è migliore, tra le sette maggiori economie, solo al -6,5% registrato in Giappone. Per quanto riguarda larea euro, il Pil nel secondo trimestre ha visto un calo dello 0,1% rispetto al primo trimestre dellanno e del 4,7% rispetto al primo trimestre del 2008. È quanto stima sempre lOcse aggiungendo che per lUnione europea il calo del Pil ad aprile-giugno 2009 è stato dello 0,3% su base congiunturale e del 4,8% su base tendenziale.
Per quanto riguarda leconomia dei sette principali Paesi, tra i quali cè lItalia, nel secondo trimestre 2009 il Pil - riferisce sempre lOcse - ha perso lo 0,1% rispetto al trimestre precedente «ma con una considerevole differenza tra i tassi dei differenti Paesi, che vanno - spiega lorganizzazione con base a Parigi - dalla crescita dello 0,9% registrata in Giappone, conseguente a due trimestri di perdite significative (-3,1% e -3,5%), al calo dello 0,8% nel Regno Unito». Negli Stati Uniti il Pil registra nel secondo trimestre 2009, un calo di 0,3%, dopo un arretramento su base congiunturale dell1,6% nei primi tre mesi del 2009.
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