Cronache

Nell’ospedale di cristallo come al grand hotel

Nell’ospedale di cristallo come al grand hotel

Principato di Monaco. L'ospedale più elegante ed efficiente d'Europa? Sorgerà nel principato di Monaco. Sarà la nuova sede del già efficientissimo Centre Hospitalier Princesse Grace e porterà il nome dell'architetto francese Claude Vasconi. I cristalli con cui sarà costruito lo faranno sembrare un palazzo incantato a picco sul mare e quasi tutte le stanze disposte su ottantamila metri quadrati divise su otto piani avranno vista sul golfo incantato.
Un Ospedale nel quale la bellezza architettonica, la funzionalità, l'elevata tecnologia si porranno non solo al servizio dei monegaschi, ma di chiunque vorrà usufruirne con una particolare apertura alla vicina Liguria. Un progetto pensato e fortemente voluto dal Principe Alberto che nel 2006 ha istituito un concorso per realizzare un ospedale in cui si unisse all'eccellenza delle competenze medico-scientifiche, l'attenzione al malato come persona curando tutti quei dettagli che rendono meno pesante la sofferenza. E le ragioni del Sovrano coincidono con quelle del grande architetto francese: lo stile di Vasconi non è uno stile a priori, il suo desiderio di contestualizzare i propri progetti lo spinge a interpretare i luoghi la città e le esigenze della gente in un senso più ampio. In questo caso, contro ogni forma di estetizzazione Vasconi ha saputo coniugare quel paradigma della modernità che è la sapiente semplicità dell'oggetto architettonico con la complessità della tecnica. Una tecnica che, si nasconde e si smaterializza fino a creare edifici di inusitata bellezza come il futuro ospedale. E far sì che tutto questo si realizzi, verranno curati tutti quei particolari che renderanno la degenza più gradevole cercando di evitare tutti i fattori negativi come stanze poco illuminate, luci fredde, spazi monotoni e defunzionalizzati riconducibili ad ospedali e luoghi di malattia.
La nuova struttura, che sorgerà nella parte ovest di Monaco in Avenue Pastor (di fronte all'ospedale già esistente) con i suoi spazi ampi eleganti e luminosi, con le grandi aree verdi dalle quali sarà circondato prevede 482 posti letto per pazienti acuti, riabilitazione, intensiva e day-surgery e sarà garantita la presenza attiva di specialisti nelle varie discipline 24 ore su 24. Sono previsti anche 1100 posti auto. L'edificio sempre per volontà del Principe sarà realizzato con particolare riguardo all'integrazione con l'ambiente circostante e al risparmio energetico. Le camere a uno o due letti saranno elegantemente arredate, molto ampie, dotate di terrazzo, bagno, accesso a internet, tv, al pari di quelle di un albergo di lusso. Un'attenzione particolare sarà riservata anche ai visitatori che dovranno trovare le condizioni più favorevoli possibile per assistere i loro ammalati.
Questo progetto conferma ancora una volta le grandi capacità e sensibilità del Principe Alberto che dal giorno del suo insediamento continua con grande successo a seguire la linea del padre il Principe Ranieri, dando un nuovo impulso al Principato. E al di là dello straordinario carisma che lo circonda, della figura che lo colpisce, il giovane Sovrano ha incarnato dal primo giorno del suo regno ad oggi, la figura di un uomo dedito in modo assoluto ai suoi sudditi e alle esigenze della gente. Nonostante la sua giovane età sta dimostrando di essere un Sovrano di una linearità totale, capace di spendere ogni energia senza risparmio e a servizio delle sue idee. Ed è questo che affascina tutti e attrae l'interesse dei media di tutto il mondo, al di là delle sue scelte personali, del suo probabile matrimonio e della sua vita privata.
Con la costruzione del nuovo ospedale, che costerà 630 milioni di euro, Alberto sta trasmettendo un'idea: quella di combattere per una causa e non per vantaggi ed interessi, testimoniando al mondo intero la totale dedizione, senza limiti. Ecco perché nell'ospedale dedicato alla sua amatissima madre la Principessa Grace ha voluto il meglio per rendere più sereni i giorni dei pazienti che vi soggiorneranno. Si tratta di una vera e propria rivoluzione copernicana dove non sarà più il malato a piegarsi alle necessità dell'organizzazione sanitaria, ma sarà quest'ultima che metterà al centro della sua attività la persona e il suo benessere. Oltre al lusso, all'efficienza e all'alta tecnologia i pazienti saranno inoltre aiutati dal clima eccezionalmente soleggiato. Il Principato gode di inverni dolci e estati non eccessivamente calde: in 60 anni di osservazioni meteorologiche, la media delle temperature si eleva a più di 16 gradi. Il numero dei giorni di pioggia non supera i 62 all'anno e in media il sole è presente all'incirca 2.

583 ore, vale a dire 7 ore di sole al giorno.

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