Nella «fattoria» dove s’impara a diventare amici della Natura

Nella «fattoria» dove s’impara  a diventare amici della Natura

Asini, pecore, galline e vacche al posto di una trentina di daini, sui cento che da anni vivono lì, dati via in adozione. Un progetto cui la Duchessa di Galliera, nella sua splendida villa a Voltri, non avrebbe mai pensato. E che invece sarà la punta di diamante dell'iniziativa dell'assessore verde Pinuccia Montanari per la valorizzazione di uno dei più vasti parchi cittadini.
A New York la chiamano «city farm» a Parigi «ferme didactique» a Genova l'hanno battezzata «fattoria di animazione».
Il progetto è stato presentato ieri in Comune. A nord del bosco romantico, dove dal 1960 scorrazzano gli ungulati, sorgerà la fattoria che si pone l'obiettivo di riportare in contatto bambini e giovani con le antiche tradizioni rurali della nostra società. Un contributo che nelle intenzioni vuole essere un contributo alla formazione, anche alimentare, delle nuove generazioni. Accanto alla ristrutturazione della casa colonica Borromeo verranno realizzati recinti dove allevare le mucche Cabanina e Garfanina, i polli Bianca di la Spezia, le pecore Brigasca e Marrano, gli asini e i cavalli Bardigiano. Intorno a recinti e stalle verranno coltivati i frutteti e gli orti.
«Genova come New York - annuncia Pinuccia Montanari - dove ci sono anche numerosi community garden coltivati dai residenti. Il progetto della fattoria di animazione è già stato sperimentato in altre regioni italiane ottenendo un grande risultato. Moltissimi bambini, che non sono in grado di conoscere da vicino le attività rurali e agricole, con la fattoria della Duchessa potranno comprendere il ciclo biologico di alcuni animali. Si tratta di una delle iniziative di maggiore pregio che stiamo portando avanti per la valorizzazione dei parchi cittadini». La progettazione durerà ancora qualche mese, poi dal 2011 si cominceranno i lavori che termineranno per il 2012. Gli investimenti, provenienti dai fondi per le colombiane, ammonteranno a due milioni e 790mila euro. Il parco, grande 250mila metri quadrati, non rimarrà mai chiuso, ma saranno chiuse temporaneamente soltanto quelle zone della villa storica interessate alle opere. Il progetto prevede anche un miglioramento dell'accessibilità con l'istituzione di un servizio di bus navetta elettrico con partenza dalla stazione e un percorso circolare fino alle zone più a monte del parco, attualmente meno frequentate. È prevista inoltre la realizzazione di un impianto di risalita lungo via Molinetto di Voltri e la costruzione di una nuova area di parcheggio funzionale al parco e nuovo accesso con ascensore nell'area adiacente il giardino all'italiana. I prati dove giocavano i bimbi a pallone saranno off limits e i campetti saranno spostati verso la zona a mare. Nella zona boschiva della villa storica verrà realizzato anche un percorso trekking e il parco dell'avventura. L'iniziativa consiste in una serie di percorsi sospesi tra albero e albero per mezzo di apposite piattaforme montate sui tronchi.

In questo modo i fruitori del parco potranno passare da ponti tibetani a passerelle mobili, tirolesi, scale di corda, pendoli e altri attrezzi e potranno conoscere le essenze arboree del polmone verde del ponente genovese.

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