Interviene il presidente della Provincia, Alessandro Repetto, nella diatriba tra Confindustria Genova e Finmeccanica. E interviene anche il vice presidente nazionale degli Industriali, Edoardo Garrone. La lettera aperta del numero uno di Palazzo Spinola a Giovanni Calvini ha un po il sapore della tirata dorecchie. Senza mai prendere esplicitamente una posizione, Repetto si dice «dispiaciuto per la polemica suscitata dalla nomina del nuovo direttore generale». Rimprovera agli industriali di dividersi in «partiti del porto e dellindustria» facendo peggio di quello che viene spesso contestato ai politici. Alla fine auspica «lunità nel mondo confindustriale genovese».
Chi invece interviene con decisione, e per schierarsi al fianco di Calvini, è Garrone. Il vice presidente nazionale ricorda che ladesione a Confindustria «è su base volontaria», che è «fondamentale saper arrivare a una sintesi unitaria delle proposte».
Nella sfida di Confindustria Garrone difende Calvini
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