Nella Tre Valli doppia prova per i mondiali

Tre Valli Varesine, Agostoni e Bernocchi: il «Trittico Lombardo». Assieme costituivano uno dei blocchi più rinomati e fascinosi delle cosiddette «premondiali». Erano gli anni di Moser e Saronni, Baronchelli e Battaglin, ma anche di Bugno, Argentin, Chiappucci e Fondriest. Erano gli anni di Alfredo Martini, leggendario selezionatore tecnico, oggi presidente onorario della Federciclismo. Erano gli anni in cui i Mondiali di disputavano a fine agosto e queste corse un senso ce l’avevano a prescindere, grazie al valore aggiunto che una «premondiale» dava. Poi i Mondiali sono scivolati di un mese, per un certo periodo anche a metà ottobre, e il «Trittico Lombardo» è restato il grande appuntamento di fine estate, carico di storie e suggestioni, patrocinato dalla Regione Lombardia che premia con un diamante del valore di oltre 10mila euro il corridore che meglio si comporta in tutte e tre le prove.
Oggi la Tre Valli Varesine, edizione numero 87, è davvero una premondiale. Un po’ perché il Mondiale di Stoccarda non è più così lontano (30 settembre), un po’ perché oggi si correrà sul circuito iridato (i cinque giri finali) del Mondiale di Varese del prossimo anno.

Tante le stelle al via, a cominciare dal varesino Stefano Garzelli, vincitore delle ultime due edizioni (il record è di Motta: tre di fila, ’65-67). Con lui anche Cunego, Di Luca, Simoni, Riccò e Bertagnolli oltre a Gabriele Bosisio, vincitore in azzurro della Preolimpica a Pechino quattro giorni fa.

Tv: diretta su Rai Tre dalle 14.50.

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