Guerra delle strisce a Testaccio: un giorno i commercianti ridipingono di bianco i posti auto appena colorati di blu dagli operai dellAtac, laltro il presidente del I municipio Orlando Corsetti dipinge provocatoriamente di blu le strisce bianche di piazza Dante. Ed è proprio Corsetti ad attaccare le decisioni del Campidoglio: «Decidere di destinare il 20 per cento dei posti del centro storico alle strisce bianche è una scelta politica, legittima e non tecnica, ma politica del sindaco e dellassessore Sergio Marchi. Non è assolutamente vero che la sentenza del Tar lo impone. Il codice della strada prevede che nelle Ztl i posti siano tutti tariffati». E lassessore, mettendo così fine alle polemiche, gli dà ragione: «Allinterno delle zone a traffico limitato - conferma Marchi - le strisce sono tutte blu. Ringrazio il presidente Corsetti per averlo ricordato. Così, infatti, è. Al di fuori della Ztl, invece, stiamo procedendo, come da delibera, con il ritorno del 20 per cento dei posti auto da sosta a pagamento a sosta gratuita a rotazione, con disco orario. Ribadisco, al fine di chiudere con polemiche strumentali, che i residenti possono continuare a parcheggiare gratuitamente senza limiti di tempo o disco orario sia sulle strisce blu che nei posti bianchi delle loro zone. Come, del resto, era anche prima. Mi auguro, quindi, che si possano concludere queste polemiche chiaramente strumentali e, francamente, stucchevoli».
Corsetti, intanto, ha convocato per il pomeriggio del 23 ottobre un consiglio municipale «on the road» sotto i portici di piazza Vittorio, a cui ha invitato lassessore Marchi, proprio per affrontare il nodo «strisce bianche» nel centro storico. Secondo il presidente del I municipio le strisce bianche nella Ztl sarebbero una beffa per i cittadini: «Quei posti non sono mai liberi, visto che il numero dei permessi del centro storico rilasciati ai residenti sono il doppio dei posti auto disponibili. Quindi coloro che vengono in centro in auto non troveranno lo stesso i posti per parcheggiare perché occupati dai residenti. Quindi i cittadini sarebbero vessati due volte».
A tutto ciò, per il presidente, si aggiunge un maggior inquinamento ambientale e acustico. Altro nodo per il presidente è che il controllo delle strisce bianche (sono gratuite per tre ore a patto che si esponga il disco-orario) è di competenza dei vigili urbani (gli ausiliari del traffico possono farlo soltanto sulle soste tariffate). «Ma i vigili urbani - ha detto Corsetti - sono già al collasso. Noi chiederemo verifiche sulle strisce blu».
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