Il neosposo Izzo rivela: "Durante la semilibertà ho commeso gravi reati"
11 Marzo 2010 - 14:17Il giorno dopo le nozze Angelo Izzo, deponendo al processo sulla strage di Piazza della Loggia, dichiara di aver "commesso altri gravi reati durante il periodo di semilibertà". Le immagini
Roma - L’omicidio di una donna e della figlia, commesso da Angelo Izzo in semilibertà, potrebbe
non essere l’unico reato di cui uno dei mostri del Circeo si sarebbe reso responsabile in quegli
anni. Angelo Izzo ha deposto oggi, per la seconda volta, nel processo per la strage di Piazza della
Loggia. Parlando dell’omicidio della madre e della figlia, avvenuto alcuni anni fa in provincia di
Campobasso, ha detto: "A volte la vita è complicata, ero partito, quando mi è stata concessa la
semilibertà, con l’idea di comportarmi bene.
Purtroppo, un pò per megalomania, un pò per pressioni e per una serie di problemi, è venuta
nuovamente fuori la mia parte violenta".
Ma, dopo aver detto questo sul duplice delitto, parlando degli stessi anni, ha affermato: "Ho
commesso anche altri reati gravi, forse un giorno ne parlerò. Questa non è la sede, risponderò con
le garanzie e nelle sedi opportune".
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