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Il neosposo Izzo rivela: "Durante la semilibertà ho commeso gravi reati"

Il giorno dopo le nozze Angelo Izzo, deponendo al processo sulla strage di Piazza della Loggia, dichiara di aver "commesso altri gravi reati durante il periodo di semilibertà". Le immagini

Il neosposo Izzo rivela: 
"Durante la semilibertà 
ho commeso gravi reati"

Roma - L’omicidio di una donna e della figlia, commesso da Angelo Izzo in semilibertà, potrebbe non essere l’unico reato di cui uno dei mostri del Circeo si sarebbe reso responsabile in quegli anni. Angelo Izzo ha deposto oggi, per la seconda volta, nel processo per la strage di Piazza della Loggia. Parlando dell’omicidio della madre e della figlia, avvenuto alcuni anni fa in provincia di Campobasso, ha detto: "A volte la vita è complicata, ero partito, quando mi è stata concessa la semilibertà, con l’idea di comportarmi bene. Purtroppo, un pò per megalomania, un pò per pressioni e per una serie di problemi, è venuta nuovamente fuori la mia parte violenta". Ma, dopo aver detto questo sul duplice delitto, parlando degli stessi anni, ha affermato: "Ho commesso anche altri reati gravi, forse un giorno ne parlerò.

Questa non è la sede, risponderò con le garanzie e nelle sedi opportune".

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