Cronache

Nessuno va sul ponte perché è senza accessi

Una meraviglia, quel nuovo ponte di legno laccato che scavalca il torrente Borbera, in quel di Cantalupo Ligure! Chi l’ha progettato di forma così armoniosa ed elegante che pare sospeso nel vuoto, quasi una sfida alla legge di gravità, dev’essersi ispirato a illustri precedenti che scavalcano fiumi famosi e danno gloria imperitura agli architetti che li hanno disegnati. Solo che, chi l’ha progettato, quel ponte di Cantalupo, preso dall’ebbrezza, non ha fatto caso a un piccolo particolare: che su quella struttura ci devono passare le persone, anche non più giovanissime, con qualche problema a compiere due metri di salto in alto, stile Fosbury o scavalcamento ventrale. E sì, perché per usufruire del ponte sul Borbera, che in teoria ti fa risparmiare chilometri di strada, bisogna essere atleti. Ancora meglio: alpinisti di una certa esperienza e in ottima forma, in grado di arrampicarsi per superare una balza di due metri buoni. «E pensare che l'abbiamo aspettato tanto, questo ponte» spiega un valborberino che vuol mantenere l’incognito: «Avevamo bisogno di un ponte, non di un mobile, e per giunta di legno laccato...» sospirano adesso i valborberini incavolati.

Che fanno i conti: dalla fine dei lavori sono già passati due anni, dal ponte, invece, non è mai passato nessuno.

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