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Nesta è galattico E questa volta lo è perfino Dida

CHIEVO
7 SORRENTINO
Si esalta un paio di volte su Seedorf, si arrampica sui riccioli di Thiago Silva prima di lanciarsi sui piedi di Pato: ha coraggio e anche occhio nello scegliere il tempo.
6 FREY
Per non sfigurare dinanzi a Ronaldinho, si fa anche lui la treccia, bionda eppure non si lascia intimidire dal Gaucho.
6 MORERO
Tiene uniti tutti i difensori come sa fare un vero capo-drappello chiamato a dirigere le operazioni.
5 MANDELLI
Quando capisce che si mette male, si affida alle randellate che sono sempre un modo convincente per frenare il rivale. L'arbitro gli eleva la multa necessaria.
5 MANTOVANI
Preferisce restarsene in garitta per controllare da vicino le evoluzione di Pato che è un cliente pericoloso.
6 LUCIANO
Più che il mediano e ad accentrarsi prova a fare l'ala destra per vedere di cogliere di sorpresa Antonini: non vince tanti duelli.
6.5 IORI
A dispetto delle apparenze, recupera un bel numero di palloni e accompagna i suoi senza mai sguarnire il suo fortino.
6 MARCOLINI
È un vero ossesso, nel primo tempo, perché costringe Oddo a guardarsi sempre le spalle puntandolo a sorpresa tutte le volte che può.
6.5 PINZI
Pedina a fari spenti Pirlo, poi lo semina in area di rigore, chiama palla e quando si ritrova a far gol non si tira indietro.
5.5 BOGDANI
Lodi e applausi dalla panchina perché rincorre chiunque invece di aspettare qualche pallone goloso dalle parti di Dida.
6 PELLISSIER
Ottima la finta che consente a Pinzi di timbrare il cartellino, da dimenticare il sinistro a incrociare che può chiudere la sfida nel finale del primo tempo.
7 All.: DI CARLO
Continua a interrogarsi: perché conquista così pochi punti in casa? Se attacca si scopre le spalle, il Milan glielo consente facile.
MILAN
7 DIDA
Nessuno si fida di lui, e la prima parata a due mani lo conferma ma poi che nessuno si permetta di criticarlo per il gol. Anche perché alla fine fa il miracolo.
5 ODDO
Costretto dall'emergenza nel ruolo a giocare si lamenta, a ragione, per lo scarso contributo di Seedorf al suo fianco, rimasto scoperto.
8 NESTA
Lui accorcia su Pellissier, gli altri invece dormono e lasciano a Pinzi lo spazio per fare centro. Il suo contributo è sempre superiore alla norma: senza sarebbe un colabrodo il Milan. Se poi deve anche inventarsi due gol, è proprio super.
6.5 THIAGO SILVA
Decisiva la disattenzione nei primi minuti, allora decide di farsi largo davanti, specie sugli angoli, a caccia di gloria.
6 ANTONINI
Si rivede per l'acciacco di Jankulovski (deve operarsi per eliminare la placca alla caviglia) e si comporta in modo dignitoso senza soffrire la lunga assenza dal prato verde.
5.5 SEEDORF
Gli capita la migliore occasione del primo tempo e la sciupa, si sottrae ai rientri e questo complica la vita ai suoi, alla lunga accusa fatica.
5 PIRLO
Galvanizzato da Madrid, tenta anche da 40 metri di prendere Sorrentino alla sprovvista ma la mira non è la stessa e neanche i lanci oltre che la tigna si avvicinano ai precedenti.
6 FLAMINI
Ignorato per qualche tempo da Leonardo si riprende il posto senza lasciare una traccia significativa, sia in fase difensiva che davanti dove ciabatta un paio di volte.
6 PATO
Quando lo tengono al guinzaglio, nel primo tempo cioè, lui soffre la marcatura esasperata e non trova modo di esprimere il talento. Liberato invece nella ripresa con qualche affondo.
5 HUNTELAAR
È l'ennesima occasione sciupata, la quinta da titolare, conclusa con una sostituzione indiscutibile: non si vede mai. (Dal 15’ st BORRIELLO 6.5. Prova a fare a sportellate per far sentire i suoi chili agli avversari. Timbra anche una traversa).
6 RONALDINHO
Ai margini della sfida nel primo tempo, si sveglia, come a Madrid, nella ripresa senza avere però la fortuna dalla sua: due volte sfiora il gol incocciando qualche sagoma gialla.
6.5 All.

: LEONARDO
Parte con un 4-2-3-1 poco affidabile, corregge nella ripresa ma rifletta su un dato più allarmante della classifica: 5 partite su 9 concluse sotto nel risultato alla fine del primo tempo. Il secondo tempo sembra meglio del primo.
Arbitro BERGONZI 6. Fischia poco, all'inglese, secondo la direttiva Collina ma se c'è da tirar fuori il giallo non si tira indietro.

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