New York, Carla e Sarkò zittiscono i maligni

La coppia in visita negli Usa tenta di rilanciare l’immagine del presidente. Anche grazie a una cena privata con gli Obama

New York, Carla e Sarkò zittiscono i maligni

Altro che crisi. La coppia dell’Eliseo smentisce tutti i pettegolezzi di fronte ai fotografi di tutto il mondo. Sarkozy e Carlà, in visita negli Stati Uniti, si sono mostrati al pubblico più che affettuosi. Amanti appassionati, altro che le voci dei presunti, doppi tradimenti. Un bel bacio a Central Park, la première dame che sfoggia un sorriso di trionfo ai fotografi accorsi per immortalare la prima coppia di Francia a New York.

E forse da quel bacio Sarkozy, in crisi nei sondaggi in patria, vuole ripartire alla conquista del suo elettorato. Il presidente francese e la first lady Carla Bruni hanno pranzato come fidanzatini alla Boathouse, il ristorante sul laghetto del celebre parco di Manhattan. L’atteggiamento romantico e rilassato della prima coppia francese (lui in blue jeans senza cravatta, lei elegante come di consueto) ha convinto i fotografi che solo malelingue disinformate avevano potuto insinuare che i due fossero «distratti» da rispettivi amanti: un tenero bacio, e poi via, dopo una passeggiata nel verde, verso l’albergo nell’Upper East Side. Il presidente però spera che la visita negli Stati Uniti sia un’occasione di rilancio politico più ampia. Ieri a New York il presidente francese aveva in programma un incontro con il segretario generale Ban Ki-moon e una conferenza alla Columbia University (dove si è presentato mano nella mano con Carlà), mentre l’agenda di oggi prevede un colloquio a Washington con il presidente della Commissione esteri del Senato John Kerry prima del faccia a faccia con il presidente Barack Obama nello Studio ovale.

Ma è soprattutto la sera che sta a cuore al presidente francese. In programma c’è infatti una cena privata alla Casa Bianca con Barack Obama e la first lady Michelle. Una cena a quattro che Sarkozy insegue da quando Obama passò da Parigi, e che ha dovuto rimandare fino a oggi. Il viaggio negli Stati Uniti è stato voluto per ribadire il legame «di stima e fiducia reciproca» con il presidente Barack Obama. L’Eliseo ci ha tenuto a sottolineare che è la prima volta dal suo arrivo alla Casa Bianca, che la coppia presidenziale americana offre una cena privata a degli ospiti politici.

«Si tratta di un gesto di stima particolare», che dimostra «la grande importanza» attribuita dal presidente americano alle relazioni con la Francia, è stato precisato da Parigi.

In ogni caso si tratta di una boccata d’ossigeno importante per il presidente francese, reduce dalla batosta elettorale alle regionali della scorsa settimana, coi sondaggi più pessimistici che danno il suo indice di popolarità ai minimi storici, con solo il 30% di favori. Ma forse il tête-à-tête con gli Obama lo aiuterà a riconquistare la popolarità perduta.

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