New York, grande successo del design italiano

Nel grande panorama dell'esportazione del mobile italiano nel mondo, il mercato che potenzialmente dovrebbe essere ai primissimi posti sarebbe quello degli Stati Uniti. Le previsioni degli analisti prevedono per questo 2006 una crescita del 18,5 % delle nostre esportazioni verso l'acquirente d'oltre oceano e i venti miliardi di mobili che gli USA importano annualmente confermano l'importanza di questo mercato, che resta, nonostante l'affermarsi di Paesi emergenti, quello più consistente in assoluto. In questa prospettiva si è svolta la seconda edizione dei Saloni «WorldWide New York - Furnishing Ideas Made in Italy» tenutasi presso lo Jacob K: Javits Convention Center in concomitanza e negli stessi spazi espositivi dell'International Forniture Fair, il più importante evento di settore degli Stati Uniti e del Nord America. Buyer, architetti, interior decorator, dealer, operatori del settore non solo americani, ma anche provenienti da Canada, America Centrale e Sud America sono sopraggiunti numerosi affollando per l'intera durata della manifestazione la mostra italiana,facilmente individuabile non solo per l'unicità della proposta delle sue 43 presenze tra le più qualificate del settore sia a livello qualitativo che merceologico, ma anche per l'alta visibilità di un allestimento che si è rivelato di forte identità. Anche la stampa ha dimostrato un particolare interesse con una presenza di un centinaio di giornalisti apprestativi delle principali testate di settore di Paesi come il Canada, Messico, Gran Bretagna, Svezia, Israele, Turchia. Naturalmente grande spazio lo hanno dedicato i media della metropoli statunitense. Rosario Messina, Presidente di Cosmit e titolare del ben noto marchio Flou, ha espresso la sua soddisfazione per il felice risultato della manifestazione da lui condotta, in quanto, con le sue parole «conferma come la presenza delle aziende italiane abbia contribuito ad alzare il livello della manifestazione concomitante, oltre ad attirare buyer e rivenditori da aree degli Stati Uniti, come Canada e Messico, che prima non erano mai stati presenti. A conferma come il più importante mercato potenziale si stia aprendo verso il prodotto di qualità italiano».

Prossimo appuntamento di rilievo, nella politica del Salone del Mobile di Milano, sarà quello autunnale di Mosca, per un mercato in grandissimo sviluppo e che sta dando alle firme italiane, e certamente non solo nel settore del mobile moderno, soddisfazioni economiche davvero importanti.

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