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New York, sfilano le bambole con il cervello

La donna che seduce è l’anti Paris Hilton: indossa vestitini sexy e scampanati, ma è una vincente sul lavoro e nella vita

da New York

C’è una bambolina alle sfilate in corso a New York per il prossimo autunno/inverno. Come la protagonista della celebre canzone di Michel Polnareff è molto carina ma fa «no, no, no, no» all’idea di una stucchevole femminilità che oggi può piacere solo a Barbie e alla sua versione umana: Paris Hilton. Insomma la donna bambola sulle passerelle di Philosophy, Proenza Schouler, Marc by Marc Jacobs e in alcune uscite della nuova collezione Diesel Black Gold, ha carattere e cervello da vendere.
Sotto ai suoi vestitini corti e scampanati, batte un cuore in cui alberga l’infinita varietà del mondo contemporaneo. «La mia fonte d’ispirazione è quel che mi succede intorno e in questo momento vedo donne vincenti e seducenti allo stesso tempo» dice Alberta Ferretti che ha incantato Manhattan con una collezione Philosophy piena di grazia e seduzione. C’erano deliziose tunichette di chiffon indossate sopra ai calzoni gessati dall’orlo risvoltato e con piccoli caban da marinaio al posto del paltò, oltre ad adorabili abiti da sera corti tagliati a grembiule. Jack McCollough e Lazaro Hernandez, giovanissimo duo di Proenza Schouler, marchio controllato per il 45% da Valentino Fashion Group, hanno invece proposto strepitosi tubini arricchiti da pannelli a forma di ali con elaborati cappotti rovesciati e poi montati in un geometrico gioco di origami. Bamboline da sogno sulla passerella di Marc by Marc Jacobs con le gonne a campana e gli abiti a ovetto sotto ai piccoli cappotti godet. Renzo Rosso lancia Diesel in una nuova fascia di mercato con la linea Black Gold che costerà il doppio dei mitici jeans per un pubblico più adulto e sofisticato. A cui di sicuro piaceranno i paltoncini a uovo, i modelli da sera con le paillettes ingabbiate nel tulle, il frac di pelle lucida per lui e il giubbotto di pelliccia e piume per lei. Ma il modello più nuovo e interessante resta un jeans tagliato come i pantaloni alla turca nel denim trattato nei mille ingegnosi modi che nel 2007 hanno portato Diesel a fatturare 1,3 miliardi di euro. Festa grande l’altra sera nell’epicentro Prada di Soho per il cortometraggio Trembled Blossoms che racconta la genesi della superba collezione del marchio per questa primavera con quelle divine fantasie inimitabili anche se imitatissime.
La città che non dorme mai è in fibrillazione per l’eccezionale evento di beneficenza «Raising Malawi and Unicef» organizzato all’Onu con Madonna in occasione dell’apertura del nuovo megastore Gucci sulla Quinta Strada. «Abbiamo raccolto 3,7 milioni di dollari dalla sola vendita dei 600 posti a tavola» ha detto Frida Giannini.

All’asta una giornata di shopping con lei come personal stylist, lezioni di aerobica con Madonna e Gwyneth Paltrow.

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