Nicastro Unicredit ripunta sulla Ru La chance Fineco

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Ora che la Russia sta mostrando i primi segnali di ripresa, Unicredit potrebbe riprendere la propria strategia di «espansione» sul territorio che aveva elaborato prima della crisi economica mondiale.
Nel frattempo Piazza Cordusio, ha aggiunto il vice amministratore delegato Roberto Nicastro, sta valutando anche «l’ingresso di Fineco» sul mercato russo: la decisione sarà presa «nei prossimi tre mesi», ha detto il banchiere in trasferta a Mosca per festeggiare i 20 anni di presenza del gruppo Unicredit nel Paese. Si tratterà - ha aggiunto il responsabile per l’Europa Centro orientale, Federico Ghizzoni - di valutare attentamente «questa operazione perché sarà il primo tentativo di internet banking su questo mercato». Quanto ancora alla crescita delle filiali in Russia Nicastro ha invece specificato che «se il pil torna dinamico nel 2011» Unicredit riprenderà il proprio programma di espansione che prevedeva «di aprire 200 agenzie», da affiancare ai 120 sportelli già attivi e alla rete di 700 Bancomat.

In ogni caso da inizio anno l’andamento dei depositi nel Paese di Unicredit ha segnato una crescita del 40%, ha specificato Nicastro sottolineando quanto paghi la fiducia del risparmiatore russo nei confronti della banca.
In Russia Unicredit è il primo istituto estero per profitti (2,5 miliardi nel 2008).

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