Cultura e Spettacoli

Niccolò Ammaniti a confronto con i librai di domani

Nel ricco programma della nuova edizione di «Più libri più liberi» che si apre sabato 5 dicembre al Palazzo dei congressi di Roma, anche un dibattito sulle librerie di domani cui partecipa l'autore di «Che la festa cominci»

Niccolò Ammaniti a confronto con i librai di domani

Anche Niccolò Ammaniti tra gli ospiti del Palazzo dei Congressi dell'Eur dove da sabato a martedì si tiene la nuova edizione di «Più libri più liberi», la fiera della piccola e media editoria. L'autore del momento (con il suo fortunato «Che la festa cominci» Einaudi) è atteso per martedì prossimo alla sala Diamante dove alle 12 si terrà l'incontro della Scuola Librai Italiani dal titolo «Professione libraio», durante il quale verrà presentato il quarto Corso di Alta Formazione in Gestione della Libreria e verranno consegnati i diplomi di fine corso della terza edizione. Con l'autore interverranno Stefano Cimicchi, Toni Concina, Flavia Cristiano, Rodrigo Dias, Roberto Pasca di Magliano, Paolo Pisanti e Tiziano Vescovi.
La prima decade del nuovo millennio e un focus sui temi di più scottante attualità, come l'immigrazione e l'integrazione tra popoli diversi per storia, cultura, stili di vita, religione, sono i temi al centro dell'ottava edizione di «Più libri più liberi», la Fiera nazionale della piccola e media editoria con 409 espositori che si apre sabato a Roma. Organizzata dall'Aie (associazione italiana editori), la kermesse si apre con il «confronto ravvicinato» tra la «ribelle araba», la poetessa e giornalista libanese, Joumana Haddad e lo psichiatra dell'analisi collettiva Massimo Fagioli: presenteranno i loro ultimi libri, rispettivamente, «Il ritorno di Lilith» e «Left 2006». A raccontare la prima decade del millennio, ossia gli «anni zero», saranno un giornalista, uno scrittore-magistrato, un economista, e un filosofo. Inizia Beppe Severgnini sabato 5: avrà il compito di disegnare la «mappa» per orientarsi tra le tendenze della contemporaneità. A fare il punto sul ruolo che la paura ha avuto nell'ultima decade, sarà, il giorno dopo, lo scrittore-magistrato Giancarlo De Cataldo. Poi toccherà a Gianni Vattimo da filosofo «fare» un viaggio fra speranza ed incertezza ed infine l'economista Tito Boeri parlerà, martedì 8, della crisi finanziaria e proporrà la sua ricetta per uscirne. Molti gli ospiti: Andrea Camilleri, domenica ricorderà i 20 anni dalla caduta del muro di Berlino; Massimo Carlotto, con il suo nuovo romanzo «L'amore del bandito»; quindi Ascanio Celestini, Philippe Forest, Mara Maionchi, Dacia Maraini, Lidia Ravera, Sergio Rubini, Aude Walker. E poi tra le novità Anna Maria Sciascia, la figlia del celebre romanziere siciliano, che traccerà un ritratto inedito del padre e di Luigi Pirandello il 7.
Questa ottava edizione, più di 50 mila i visitatori nel 2008, si distingue per il netto taglio sui grandi temi d'attualità: la migrazione con Ascanio Celestini e le intercettazioni con Michele Santoro e Luigi De Magistris, sabato 5. Santoro e De Magistris presenteranno il saggio di Antonio Ingroia sull'uso giudiziario delle intercettazioni.
Quindi le crisi umanitarie dimenticate con Daniele Mastrogiacomo, il 6; la mafia e la legalità con Dacia Maraini e Pietro Grasso il 7. Spazio alla tradizione gastronomica, con Ettore Scola e Lidia Ravera il 7; allo spettacolo con l'omaggio ad Antonello Falqui da parte di Leopoldo Mastelloni e Rodolfo Laganà e a Eduardo De Filippo da parte di Michele Mirabella e Vincenzo Salemme, il 5. Sul fronte narrativa straniera appuntamenti con Aude Walker sabato 5 e Thomas Brussig il 7.


Molte infine le iniziative per i ragazzi: da Più libri Junior, Storie per attraversare i muri un progetto che ha coinvolto ragazzi dai 9 ai 14 anni sul tema del «muro», alle presentazioni dedicate: da Licia Colò a Morando Morandini sabato 5; dalla Bibliolibreria alle mostre e ai laboratori a cura delle Biblioteche di Roma.

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