Destra e sinistra sono tipologie ormai poco significanti, sono solo comode; anche conservatori e progressisti sono categorie ormai trasversali a ogni schieramento e appartengono entrambi, in ogni caso, alla categoria del fare: conservare non è inerzia e progressismo non è dinamica, domina il realismo, le ideologie sono roba da neo-Brigate rosse o da noglobal eversivi. Anche il tradizionalismo più acceso ha bisogno di piccoli movimenti, di aggiustamenti, insomma di una visione, anche il progressismo più velleitario ha bisogno di far quadrare i bilanci. Dunque? Dunque, da destra a sinistra, dall'alto al basso, mi pare che il vero nemico resti uno solo: chi punta al niente, chi di fronte a un problema punta a non fare assolutamente niente.
Chi si scandalizzò contro i radicali per il caso Welby, a destra e a sinistra, disse che c'era solamente da rendere un po' più chiara la normativa sull'accanimento terapeutico: ebbene, ditemi, la sinistra lo sta facendo? E la destra, al governo, lo farà? Prendete i Dico: c'è chi dice, a destra e a sinistra, che non sono necessari, e che per tutelare i diritti dei conviventi bastano poche modifiche al Codice civile: la sinistra farà almeno questo? La destra, al governo, lo farà?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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