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Nocera, neonato rapito da una finta infermiera L'identikit: "E' italiana"

Il neonato rapito nell’ospedale di Nocera Inferiore (Salerno). Il bimbo è stato sottratto alla madre da una donna vestita di bianco, scambiata per un'infermiera: diffuso un identikit. Caccia a una donna italiana. Il padre: "Dateci una mano"

Nocera, neonato rapito 
da una finta infermiera 
L'identikit: "E' italiana"

Salerno - Un neonato sparito dall'ospedale. In poche ore passa dalle braccia della madre alle mani sconosciute di una rapitrice. E' successo all’ospedale di Nocera Inferiore, attorno alle 14, ma l’allarme è scattato solo un paio d’ore dopo. Una donna vestita di bianco, scambiata per un'infermiera, ha avvicinato la mamma del piccolo sostenendo di portarlo al nido ed è fuggita, facendo perdere le sue tracce.

L'identikit È stato diffuso in tutto il territorio nazionale e a tutte le forze dell'ordine un identikit della rapitrice del neonato Luca Cioffi. Si tratta di una donna giovane di carnagione scura, capelli ondulati e lunghi, corporatura esile, altezza tra 1,70 e 1,75, nazionalità italiana perchè ha scambiato parole con la mamma e con la nonna del bambino e ha dimostrato di conoscere bene la lingua. Gli inquirenti ritengono che la rapitrice non possa essere andata molto lontano e quindi la massima attenzione in questo momento è rivolta al territorio regionale.

Finta infermiera Era vestita di bianco e per questo è stata scambiata per una infermiera la donna che ha rapito nella stanza della madre il neonato nato alle 9.30 di questa mattina. Sono queste le uniche informazioni certe. "Signora stia tranquilla, lo porto al nido". È quanto avrebbe detto alla madre la falsa infermiera

I filmati della videosorveglianza Carabinieri e polizia stanno esaminando filmati ripresi da telecamere collocate lungo alcune strade nelle vicinanze dell'ospedale di Nocera Inferiore nel tentativo di individuare l'auto a bordo della quale sarebbero state viste le due donne con il neonato appena rapito. Gli investigatori stanno esaminando in particolare le vetture transitate in zona nell'orario del sequestro. Le fonti investigative, contrariamente a quanto si era appreso in precedenza, smentiscono che sia ricercata una Fiat Uno verde.

Il padre: "Dateci una mano" "Io spero soltanto che si tratti di una donna presa da un momento di follia, che magari ci ripensa e torna indietro". Lo ha detto il padre del neonato rapito nel reparto di maternità dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore (Salerno), sfogandosi con un parente. "Spero che abbia un momento di illuminazione, e torni indietro con mio figlio", ha aggiunto. "Non c'è nessuna novità, vi chiedo di darci una mano", ha detto in serata il padre del piccolo ai cronisti.

Il sindaco: "Tante anomalie" "È una vicenda sconcertante ed angosciante ma che presenta anche tante anomalie e punti interrogativi". Così il sindaco di Nocera Inferiore (Salerno), Antonio Romano, interpellato in merito al rapimento di un neonato dal locale ospedale. "È un fatto - sottolinea - di una gravità inaudita. Non conosco nel dettaglio quanto successo ma ragionando in astratto mi sembra una vicenda molto anomala, che andrebbe approfondita per bene. Conosco la professionalità della struttura e degli operatori. Ma, ripeto, mi sembra una vicenda molto strana. A rassicurarmi c’è comunque il fatto che dalle forze dell’ordine è stata posta la massima attenzione".

Sopra: ecco l'unica foto fatta poco prima di perderlo con un cellulare: Fabio Cioffi ha mostrato cosi' l'immagine del suo bimbo, rapito stamattina a poche ore dalla nascita, alle tv e ai fotoreporter dei giornali perche' potessero diffonderla e aiutare cosi' le ricerche

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