Milano - Francesco e Giulia sono i nomi preferiti dagli italiani. Al momento di imporre il nome al
proprio figlio, i genitori, secondo quanto rileva l’Istat nel suo rapporto sulla Natalità e Fecondità
relativo al 2008, sembrano continuare a scegliere due nomi molto tradizionali.
Francesco come anche Alessandro e Matteo per i maschi, Giulia ma anche Sofia e Martina per le
bambine, fanno ormai tendenza da diversi anni ma il nome del Santo di Assisi, è considerato un ever green della tradizione popolare italiana. Francesco spopola soprattutto al Centro-Sud mentre
Alessandro al Centro-Nord. Francesco e Alessandro sono i nomi più popolari in ben sei regioni
italiane, seguiti da Matteo che prevale in Val d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Liguria.
La Calabria patria dei "Franceschi" In Calabria,
circa sei bambini su 100 si chiamano Francesco contro una media italiana di circa quattro
bambini. Giulia è il nome più frequente sia a livello nazionale che locale: spopola infatti in ben nove
regioni. Occorre tuttavia registrare, nel periodo 2004-2008, una diminuzione di circa il 25% della
proporzione di bambine alle quali è stato dato questo nome: si passa infatti dal 4,5% del 2004 al
3,8% del 2006 a poco meno del 3,5% nel 2008. Sempre più diffuso, invece, nello stesso periodo di
tempo il nome Sofia che, oltre ad essere percentualmente molto vicino all’incidenza di Giulia,
prevale in ben cinque regioni e nella provincia autonoma di Trento.
Nel Lazio dominano le "Giulie" Nel Lazio si riscontra la più alta
concentrazione di nate che vengono chiamate Giulia (poco meno di cinque bambine su 100
rispetto ai 3,5 su 100 a livello nazionale) e di bambini chiamati Francesco (1.215). Per i bambini, le
regioni Campania e Sicilia usano, mantenendo una caratteristica territoriale, i nomi di Antonio e
Giuseppe che, pur essendo piuttosto frequenti a livello nazionale, si trovano soltanto a metà della
graduatoria.
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