Gianandrea Zagato
Leit motiv: premiare le competenze. Metodo condiviso dalla Casa delle Libertà che affronta il pacchetto delle nomine dei rappresentanti nelle aziende, negli enti, nelle fondazioni e nelle società a partecipazione comunale.
Si va dal costituendo Ato della città di Milano allEnte raccolta Vinciana passando per la Fondazione Cariplo e MilanoSport. Ma in ballo cè anche Sogemi, Amsa, MM, Milano ristorazione e, last but not least, Zincar srl che ha come scopo «lo studio e lesecuzione di progetti correlati alla mobilità urbana sostenbile». Caselline da riempire con nomi e cognomi estratti da quelle sessantacinque paginette (fronte e retro) dei candidati «in ordine alfabetico di ente» redatto dallufficio nomine del Gabinetto del sindaco Letizia Moratti.
Qualcosa come tremila e più aspiranti presidenti o consiglieri damministrazione. Elenchino dove spiccano assessori dellex giunta Colli - Cesare Cadeo (aspirante al cda di MilanoSport) e Umberto Maerna (Amsa) - ma anche dellex giunta Albertini: Guido Manca e Giancarlo Martella (fondazione Cariplo. Mm. e Sogemi), Giorgio Goggi (Mm e Zincar), Diego Sanavio (Sogemi) e Domenico Zampaglione (Ato). E proprio su questa neonata azienda speciale delle acque è in corso un braccio di ferro: quella poltrona interessa anche allazzurro regionale Stefano Maullu ma, osservano i consiglieri comunali, lAto è di competenza del Comune e, quindi, largo a Zampaglione. I mediatori, naturalmente, sono al lavoro.
Nomine: braccio di ferro in Forza Italia
Per la nuova azienda delle acque in corsa Zampaglione e Maullu
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