Non c’è Cassano, ma ci sono Cassani & C.

Il quasi omonimo ha però poche possibilità di andare al mondiale. In pole Candreva e Maggio

Non c’è Cassano, ma ci sono Cassani & C.

Davide Biondini - Approda in azzurro quasi a 27 anni dopo qualche apparizione sporadica nell’Under 21. Gioca 66 minuti in due match, evidenzia ottime doti da incontrista, garantisce grande fisicità. Generoso, anche se stilisticamente non impeccabile, bel senso della posizione e soprattutto la classica «fame» di chi aspetta l’occasione di una carriera. Palombo gli è ancora davanti, merita però un’altra possibilità che probabilmente avrà a marzo. Percentuali di entrare nei 23: 30%.

Antonio Candreva -
Il 22enne di Tor de’ Cenci, scoperto da Lippi nell’ultimo Livorno-Milan, è stato il più impiegato (121’ in due partite). Meglio nella prima con l’Olanda, di lui piace la personalità, il tocco di palla e la duttilità tattica. Può essere il Perrotta del 2006, percentuale di entrare nei 23: 60%.

Mattia Cassani - Ventisei anni, terzino piuttosto duttile (può giocare sia a destra che a sinistra, combinando buone qualità difensive a ottime incursioni e cross in avanti). Un gol alla Juve nello scorso campionato l’ha lanciato alla ribalta. Fisico, determinazione e corsa le sue doti migliori. Alla seconda convocazione con Lippi, 47 minuti forse un po’ timidi con la Svezia. Molto dipende da quanto sarà impiegato nell’Inter Santon (ora infortunato). Percentuali di entrare nei 23: 10%.

Daniele Galloppa -
Un altro virgulto (24 anni) romano, in due convocazioni di Lippi poco più di un’ora giocata. Nel reparto c’è già grande affollamento (vedi Montolivo, Palombo e nel futuro forse anche Aquilani se giocherà nel Liverpool), lui non è però un mediano anche se sa sacrificarsi in copertura. E non rinuncia alle incursioni. Ha carattere ed è da rivedere. Percentuale di entrare nei 23: 15%.

Christian Maggio - Avrà 28 anni il prossimo febbraio, l’età ideale per esplodere anche a livello internazionale. Lippi lo ha già chiamato quattro volte, facendogli giocare tra Grecia (ottobre 2008) e Svezia (mercoledì scorso) 75 minuti. Giocatore polivalente che sa ricoprire sia il ruolo di terzino che di esterno di centrocampo a destra, ma da tempo nel Napoli non fa più il terzino, tanto che nella fase difensiva è apparso poco disciplinato. Aspettando Santon, sembra in vantaggio su altri. Percentuali di entrare nei 23: 50%.

Raffaele Palladino -
L’azzurro l’aveva assaggiato con Donadoni (167 minuti in due partite). Lippi gli ha dato una prima chance (quasi un’ora in campo contro l’Olanda) e lui ha avuto l’occasione da gol più importante della partita.

La prestazione di Di Natale con la Svezia rilancia la candidatura del calciatore dell’Udinese, può sperare se Rossi continuerà a non dare grandi segnali in azzurro, ma al momento - salvo clamorose sorprese - sembra chiuso. Percentuale di entrare nei 23: 5%.

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