Cronache

Non cancellate l’antico percorso di Albenga

Dopo l’entrata in esercizio della nuova linea ferroviaria veloce Genova-Ventimiglia si auspica che l’attuale percorso costiero Albenga-Ventimiglia risalente all’anno 1870, non venga smobilitato e distrutto ma trasformato in linea «su rotaia» per le comunicazioni fra i centri urbani e per il turismo. Perché l’aspetto paesaggistico che si gode sulla costa in certi punti è straordinariamente bello e suggestivo. Si insiste, oggi, a segnalare e informare che il servizio ferroviario alla stazione di Cervo è utilizzato: dal flusso turistico italiano e straniero (in maniera copiosa); dal «movimento pendolare»; dai giovani delle scuole superiori di Alassio e Albenga; dai «residenti» che si recano nel capoluogo della nostra e di altre Regioni; dai «nativi e dai loro discendenti» che, allontanatisi per naturali ragioni di vita e di lavoro (specie la navigazione) tornano a Cervo con abituale periodicità.

Per le ragioni qui sopra esposte, e per infinite altre motivazioni, si chiede di voler soprassedere al progetto di distruzione-eliminazione di questo tracciato ferroviario storico e per certi aspetti monumentale per i suoi Ponti in pietra viva. Il ricordo che negli anni 1945-50 si voleva sopprimere una breve ma utilissima linea ferroviaria (elettrica), secondaria, in provincia di Genova (festeggiata in questi giorni: 4 settembre 2005) sia di insegnamento!

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