Un miliardo dal governo per le zone a rischio idrologico come quello stanziato per le zone sismiche dopo il terremoto del 6 aprile in Abruzzo. È più di un augurio quello lanciato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante la conferenza stampa in prefettura a Messina. «Abbiamo stanziato un miliardo per interventi urgenti nelle zone a rischio sismico dove ci sono abitazioni, vedendo un poco quali sono le situazioni di bilancio e interloquendo naturalmente con il ministro dellEconomia, mi auguro si possa stanziare in partenza analoga cifra per le zone a rischio idrologico». Uno stanziamento a favore delle zone alluvionate nel messinese che andrà ad aggiungersi al fondo di 20 milioni già stanziato dalla regione Sicilia.
Intanto, per quello che riguarda le zone colpite dal nubifragio, in Sicilia, Berlusconi ha presentato un piano di intervento uguale a quello scattato allAquila dopo il terremoto: blocco delle tasse e dei mutui e nuove abitazioni come in Abruzzo. «Bloccheremo le tasse e i mutui ai cittadini delle zone colpite dallalluvione», ha detto Berlusconi ad alcuni sfollati trasferiti in un villaggio turistico del messinese. Il capo del governo ha poi aggiunto, incontrando altri sfollati alloggiati in un albergo, che si farà «come allAquila: nuove abitazioni in altre zone» ma sempre inserite nel tessuto urbano, visto che la ricostruzione costerebbe troppo e non sarebbe sicura.
«Si pensava di prendere spunto da ciò che è stato fatto allAquila: individuare sul territorio zone che rendessero possibile la creazione di quartieri dove ricostruire le comunità che sono state distrutte. Anche per i negozi ... si pensava di costruire dentro questi quartieri dei piccoli centri commerciali», ha poi spiegato il premier nel corso di un punto stampa in prefettura a Messina.
Per i lavori, ha spiegato Berlusconi, sarà preziosa lesperienza della ricostruzione allAquila e «contatteremo le migliori aziende che hanno lavorato in Abruzzo». Il governo ha risposto allemergenza in tempi «molto rapidi», ha insistito Berlusconi, «abbiamo risposto in tempi molto ristretti, abbiamo attivato subito lunità di crisi, il centro di soccorso e offerto lassistenza sanitaria, ripristinando la viabilità, le reti e le strutture tecnologiche».
Quindi il premier ha ribadito: «Si è trattato di unemergenza idrogeologica eccezionale».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.