Ha ammesso di essere tossicodipendente e di fare uso di cocaina Pino Pelosi, comparso ieri davanti al gip di Viterbo per ludienza di convalida dellarresto eseguito dai carabinieri di Orte sabato scorso. Lex ragazzo di vita, già condannato a nove anni di carcere per lomicidio di Pier Paolo Pasolini, si è difeso sostenendo di aver svolto solo un ruolo dintermediario tra il fornitore e le due persone, padre e figlia, residenti a Vasanello, con le quali si trovava al momento dellarresto e del sequestro di 384 grammi di cocaina. Pelosi ha anche ammesso di aver organizzato il contatto tra i fornitori, dei quali non ha fatto i nomi e gli spacciatori al solo scopo di procurarsi la droga per uso personale.
Insomma, ha ritagliato per sé un ruolo marginale e, soprattutto si è detto estraneo allattività di spaccio svolta dai due viterbesi. Alcune delle sue affermazioni sono state però confutate dai riscontri dei carabinieri, tanto che il gip ha convalidato larresto e gli ha negato i domiciliari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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