Non è vero che la filosofia non paga

Dibattiti, lectio magistralis, confronti, tavole rotonde, eventi spettacolari di musica, cinema e teatro hanno animato per cinque giorni l’intero Parco della Musica per la seconda edizione del Festival della Filosofia, dedicato quest’anno al tema dei confini. «Più di 30mila spettatori, in gran parte paganti, hanno affollato gli incontri con oltre 100 intellettuali, filosofi e artisti. Per la filosofia si tratta del primo esperimento di festival non gratuito svoltosi in Italia»: lo ha comunicato la Fondazione Musica per Roma in una nota: «La scelta di far pagare al pubblico un biglietto, pur minimo, si è rivelata efficace - ha detto Gianni Borgna, presidente della Fondazione Musica per Roma -. L’afflusso è stato composto e si è potuto garantire e tutti un posto in sala.

Ciò dimostra che non è vero che eventi del genere attirino un pubblico indistinto di curiosi, i partecipanti si sono mostrati molto interessati ai dibattiti e hanno potuto vivere in prima persona un franco confronto di idee».

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