«Nonne d’epoca» Ecco le derive ultracentenarie

Sono le «nonne» che hanno scritto pagine importanti della lunga storia del piccolo yachting. Nonnine perfettamente in forma, vale a dire in grado di navigare in sicurezza dopo amorevoli restauri. Si è appena aperta nella galleria commerciale di Porto Mirabello (La Spezia) la mostra permanente delle «Derive d’epoca», gioielli costruiti tra il 1860 e il 1930. La mostra è realizzata in collaborazione con Aide (Associazione Italiana Derive d’Epoca, presidente Luca Ciomei). Con una novità: le barche (tre alla volta) verranno sostituite ciclicamente ogni 6-8 settimane. All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, Alessandro Menozzi (ad del Porto Mirabello), Umberto Bonanni (organizzatore eventi), Andrea Ghisalberti (direttore dello Yacht Club Italiano), Massimo D’Elia (responsabile sezione velica di «Forza e Coraggio» che cura il segmento «Amarcord» delle regate di vele latine e barche da lavoro). Ecco le prime tre regine.
UK RIVER RACER
Lunga 6,92 metri, è stata progettata da Lipton Hope e costruita nel 1861. Veniva utilizzata per regate sul Tamigi e presentava un piano velico molto sviluppato per riuscire a risalire la corrente del fiume anche col vento leggero. All’epoca risultava fra le barche più veloci che spesso venivano impegnate per scommesse fra gentlemen. Una valida alternativa alle corse dei cavalli. Sul finire dell’Ottocento si diffuse anche fuori dall’Inghilterra approdando sui laghi come «giocattolo» per facoltosi signori. «River Race» appartiene alla famiglia piemontese Dell’Orto.
STAR «RITA»
La Star è una delle più prestigiose imbarcazioni olimpiche sotto i 7 metri (6,92). Disegnata nel 1911 da Francis Sweisguth, rimane tuttora il riferimento di tutti i velisti del mondo. Le Star fecero il loro debutto olimpico nel 1932. Fu riconfermata «Classe Olimpica» nel 1980 ed è stata in grado di dimostrare al mondo di essere una barca vincente. La Star Class è stata una delle prime a permettere l’uso di resine epossidiche al posto delle più economiche resine poliesteri. In particolare Star «Rita» è uno dei pochi esemplari in legno esistenti in Italia.
SNIPE «VELOCE»
Lo Snipe (in italiano beccaccino) è una delle barche (appena 4,73 metri) che ha fatto la storia della vela nel mondo. Molto tecnica e sensibile alle regolazioni, è stata ed è tuttora palestra insostituibile per molti campioni della vela. Fu progettata da Bill Crosby nel 1931.

Fu disegnata come chiglia a spigolo da 15 piedi e 6 pollici, adeguata allo standard delle tavole di legno da 16 piedi e fu progettata per una facile costruzione in casa. I primi Snipe erano costruiti con tavole di legno, ma attraverso gli anni il compensato e la vetroresina furono accettati quali materiali «adeguati» alla costruzione.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica