Nonno Agassi vola in finale e trova Federer
11 Settembre 2005 - 00:00A 35 anni supera Ginepri al 5° set. E Roger doma Hewitt in tre ore
Lea Pericoli
Erano gli anni Ottanta quando TMC acquistò i diritti televisivi per la finale di Forest Hills. Andai in onda in piena notte con un incontro tra Gomez e un ragazzino sconosciuto di nome Agassi. Un tipo entusiasmante con i lunghi capelli biondi e i calzoncini di jeans. Un tennista che picchiava la palla come un forsennato. Andre Agassi vinse e fu il primo nella storia a ringraziare il pubblico con baci e inchini. Un vero show man! Lindomani ricevetti la telefonata di Indro Montanelli. Il direttore, che non dormiva mai, si era molto divertito guardando quel ragazzino: «Scrivi la sua storia. Voglio sapere chi è». Il lunedì successivo Andre arrivò a Roma per gli Internazionali dItalia. Abitava allExcelsior con Bollettieri e mi rilasciò unintervista per il TG. Era divertente, gentile e, prima di andare in onda, mi chiese un lucida-labbra. Mi accorsi che era il primo tennista con il senso dello spettacolo!
Ieri sera ho fatto un tifo furibondo perché Andre (35 anni) vincesse in semifinale contro Robby Ginepri. E lha fatto: 6-4, 5-7, 6-3, 4-6, 6-3. Sono solo felice che nello sport, che ho tanto amato, esista un tipo così. In questi US Open Agassi ha superato gli ultimi tre turni al quinto set. Ha messo in fila Malisse, Blake e Ginepri. Per la sesta volta si è qualificato per la finale degli US Open, che diventano la sua quindicesima finale in un torneo del Grande Slam. Nel mondo a fare il tifo per lui cerano milioni di appassionati della racchetta. Ad applaudirlo cera la moglie Steffy Graf, Jaden Jill il figlioletto di 3 anni, che alla fine urlando ha alzato le manine al cielo. E Jaz Elle, la bimba nata nel 2003. Che meraviglia! Agassi per ringraziare il pubblico si è inventato un balletto mandando, come faceva tanti anni fa, baci e inchini. Poche volte su un campo da tennis mi è capitato di vedere tanta felicità. È un racconto che avrebbe apprezzato anche il burbero Montanelli, che grazie allinsonnia, divenne un suo grande fan. Agassi, la sua sfida lha vinta. Ora rimane lultimo ostacolo da superare. Si chiama Roger Federer lo svizzero è alla sua sesta finale in uno Slam (ha vinto le altre cinque) che ha sconfitto Lleyton Hewitt in quattro set: 6-3, 7-6, 4-6, 6-3 (tre ore esatte di gioco).
Il numero uno del mondo contro una leggenda vivente.
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