
Un viaggio visivo, emotivo, umano. È questo il cuore della mostra immersiva "Con la nostra voce, storie di libertà", il nuovo progetto fotografico di Valentina Tamborra, fotogiornalista milanese conosciuta per il suo impegno nei reportage umanitari e sociali. La mostra, ospitata alla Fabbrica del Vapore a partire da martedì prossimo, inaugura un percorso di riflessione sulla cura e sulla fragilità, in collaborazione con Vidas, associazione da oltre 40 anni attiva nell'assistenza ai malati inguaribili. Il progetto è dedicato in particolare a Casa Sollievo Bimbi, la prima struttura lombarda per le cure palliative pediatriche, per dare spazio e voce ai siblings, i fratelli e le sorelle dei bambini assistiti da Vidas. Tamborra per oltre un anno ha seguito da vicino la realtà di Vidas e di Casa Sollievo Bimbi, raccontandola attraverso il proprio obiettivo con delicatezza, rispetto e intensità. Il risultato è una narrazione visiva che va oltre il reportage documentaristico: sono ritratti e frammenti di vita che parlano di umanità, di presenza, di piccoli gesti quotidiani che diventano essenziali. Ogni scatto diventa immersione in un universo fatto di ascolto, fatica, empatia. Senza mai cedere al pietismo, Tamborra costruisce un racconto composto, profondo, dove la dignità delle persone è sempre al centro. Tamborra ha saputo raccontare in modo partecipato: le stanze colorate, il lavoro dei medici e degli operatori, i momenti di intimità familiare. Le sue immagini danno volto e voce a un tema difficile ma urgente, e contribuiscono a rendere visibile ciò che troppo spesso resta ai margini. A rafforzare il messaggio della mostra, il prossimo 2 dicembre il Teatro alla Scala ospiterà un concerto di beneficenza a favore di Casa Sollievo Bimbi. I Cameristi della Scala, ensemble d'eccellenza della storica istituzione milanese, si esibiranno in una serata speciale il cui ricavato andrà a sostenere le attività pediatriche di Vidas. Fondata a Milano nel 1982 da Giovanna Cavazzoni, in oltre quarant'anni di attività, l'associazione è diventata un punto di riferimento nazionale nel campo delle cure palliative, assistendo gratuitamente ogni anno 2.
500 pazienti tra assistenza domiciliare, gestita da un'equipe composta da medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti, operatori socio-sanitari, assistenti sociali e volontari e Casa Vidas, un hospice moderno e accogliente in via Ojetti a Milano, dove vengono accolti adulti e bambini in fase avanzata di malattia.