(...) di 30 paginette (titolo «I misteri della notte bianca», sottotitolo «Le mille bolle blu di una bufala mediatica» e, in bella mostra sulla copertina, un Veltroni con gli occhi al cielo). Lopuscolo corredato di tabelle sarebbe il frutto di un«approfondita ricognizione tra quelli che sono stati i protagonisti della giornata» che, per lesponente di An, si è rivelata poco più di una sagra cittadina. Dove i turisti giunti per presenziare allappuntamento possono essere conteggiati attorno ai 7mila, i pendolari in auto circa 20mila, i visitatori arrivati con bus e treni speciali circa 25mila, oltre ai giovanissimi che sono scesi in piazza malgrado la pioggia che ha imperversato per tutta la nottata. Ma è proprio sui numeri delle presenze turistiche che si gioca la partita della Notte bianca. Se fosse vero che a ridosso del 17 settembre fossero approdati 120 milaturisti da fuori città, significherebbe che avrebbero preso posto nei letti disponibili negli alberghi. Che però risultano 79.893 (come asserito dallAgenzia di promozione turismo) contando del resto che «a settembre siamo in piena alta stagione e l80 per cento dei posti letto è già occupata - ha specificato Augello -. Si tratta quindi di numeri che mettono subito in luce limpossibilità tecnica di conferire qualsiasi valore turistico alla Notte bianca. I numeri dellAtp documentano lassoluta ignoranza della capacità ricettiva della città da parte di Walter Veltroni, perché per arrivare a 120mila presenze non bastano neppure i posti letto degli istituti religiosi, altri 9mila, e dei bed and breakfast».
Quanto ai ricavi prodotti? «Saranno stati, sì e no, 5 milioni di euro contro una spesa organizzativa di 2 milioni. E non 60 milioni come ha sottolineato il primo cittadino: come si può pensare che i 120mila partecipanti totali allevento abbiano sborsato ciascuno circa 8.500 euro? - ribatte con sarcasmo Augello -. Veltroni e soci hanno decuplicato tutto, dai visitatori alle prenotazioni negli alberghi».
Su queste cifre la Camera di commercio ha ribadito che «il fatturato della Notte bianca di 30 milioni di euro (più 30 milioni di euro di indotto) è frutto di una stima prudenziale basata su una spesa media di 30 euro a persona per il milione di partecipanti allevento». La Camera di commercio «conferma quindi la validità non solo socio-culturale ma anche economica della Notte Bianca, considerandola un fondamentale elemento di attrattività internazionale». Anche lAtp ha replicato smentendo lesponente di An. In una nota dellagenzia si legge che «i posti letto ufficiali nelle strutture ricettive sono poco meno di 120mila. Questi, nel weekend della Notte bianca, sono stati occupati quasi per l80 per cento. A essi vanno aggiunti i posti-letto nelle strutture dellhinterland e i moltissimi pernottamenti che sono avvenuti in strutture private o non ufficiali. La cifra di 120mila presenze indicata nelle stime è perciò più che realistica».
Affermazioni che potrebbero significare che ai turisti già presenti in città, indipendentemente dallevento, sarebbe stato chiesto di andarsene per lasciare il posto ai nuovi. Un paradosso? Tuttaltro. «LApt conferma i dati che ho diffuso - ribatte Augello -. Se i posti letto erano occupati per l80%, rifacendo i conti sul 5% di presenze in più, siamo a 96mila: i turisti in più erano 6mila.
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