Una notte bianca riapre l’«Olimpia»

Nuova veste per il cinema Olimpia di via XX Settembre che festeggia la nuova apertura con la «Notte Bianca all'Olimpia». L'appuntamento è per domani sera dalle 21 in poi. La storica sala cinematografica, la più antica ancora attiva a Genova - venne aperta nel 1912, nella pancia del Palazzo della Borsa -, dopo i lavori di ristrutturazione, durati due mesi, riscopre così le sue origini e celebra l'evento con una serie di iniziative notturne. A inaugurare la pedana è lo spettacolo con Enrique Balbontin, Andrea Ceccon, Fabrizio Casalino, le «Voci Atroci» e i «Buio Pesto» (ore 21). Seguirà poi alle 23 - in collaborazione con la cineteca Griffith, cimena «Mon Amour» la proiezione del film commedia «Uno, due, tre!» (1961) di Billy Wilder mentre alle 01 è in programma la visione di «Radiazione Bx, distruzione uomo», un film di fantascienza di Jack Arnold del 1957. Prima, durante e dopo verranno proposte le «cine chicche». L'ingresso è libero e gratuito.
«Questo è solo un anticipo - spiega Domenico Lavagetto che gestisce il progetto insieme alla società “Filanda Film”. L'idea è quella di creare un contenitore per spettacoli di cabaret, iniziative per bambini, sala per convegni e congressi, mostre e rassegne. E il cinema chiaramente, che resta la più importante vocazione, con i titoli più famosi della stagione cinematografica. Un laboratorio culturale nel cuore della città, a pochi metri dalla storica sede del teatro Arlecchino, negli anni sessanta motore pulsante dell'attività culturale genovese. Uno spazio dunque funzionale a 360 gradi, e aperto a tutti coloro che vogliono proporre iniziative di ampio respiro nel capoluogo ligure». Il restyling del cinema - ideato da Andrea Brignolo - ha previsto infatti molti spazi collaterali nei quali sviluppare iniziative nuove. Oltre ai seicento posti suddivisi tra platea (450) e galleria (142) sono in cantiere il primo servizio di nursery - che partirà dopo l'estate -, e laboratori fotografici, mostre, convegni e incontri, attivi dal mattino a sera. I lavori di ristrutturazione hanno portato all'installazione di un nuovo impianto per il sonoro e munito la sala di un sistema di videoproiezione e della strumentazione tecnica per convegni e conferenze. È stato previsto inoltre il sistema digitale per la proiezione dei film.
«È nostra intenzione recuperare altre sale collaterali, ora chiuse al pubblico, e nel 2009, la galleria diventerà una seconda sala cinematografica da 110 posti - ha aggiunto Lavagetto -. Si pensa di allestire poi una terza sala, da trenta posti al piano terra. Perché comunque il punto di forza del nuovo cinema Olimpia resta la programmazione dei film.

Senza però dimenticare mostre e appuntamenti nei settori di nicchia. Già dal mese di maggio, qui si terrà la settima edizione della rassegna “I diritti di tutti” organizzata dall'“Associazione nazionale magistrati” e dal “Comitato per lo stato di diritto”».

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