Luca Russo
Un ritmo da 24 ore di Le Mans senza mai fermarsi, domenica, mercoledì, senza contare la Coppa, ma poco importa. La monoposto Sampdoria continua a girare sul circuito del campionato di serie A superando le avversarie e oggi tocca al Chievo. «Ci si arriva un po sulle gomme - dichiara Novellino introducendo il match - ma non dobbiamo cercare alibi». Lauto blucerchiata infatti è a posto, ci sono i meccanici giusti per disputare una buona gara. «Dobbiamo confermare il momento con umiltà - afferma il pilota Walter Alfredo Novellino - Guai a pensare di essere arrivati in cima alla montagna, la strada è ancora lunga e con insidie». Con le assenze di Kutuzov, Falcone, Sala e Bazzani, gli uomini sono contati. I convocati sono diciotto più il giovane Soddimo. La formazione sembra avere un solo dubbio a centrocampo con il ballottaggio tra Dalla Bona e Palombo con il secondo favorito. La sensazione dunque è che oggi al Ferraris tocchi alla vecchia guardia con lunica integrazione di Bonazzoli accanto a Flachi. Di fronte il Chievo sconfitto fin qui dalle grandi (Inter e Juve) e vittorioso con le dirette avversarie (Parma e Reggina) che proporrà un 4-4-2 speculare a quello blucerchiato. «Si è vero per la prima volta in questo campionato ci troviamo di fronte una squadra con un gioco simile al nostro, - ha commentato il tecnico - ma ogni allenatore dà la sua impronta, e poi comunque i moduli dipendono anche da come i giocatori li interpretano». Nei veneti spiccano le assenze di Cossato e Brighi infortunati e di DAnna squalificato. In attacco Amauri, Pellissier e Obinna si contendono due maglie. A centrocampo invece il dubbio è tra Luciano e Sammarco. Lanno scorso con i veneti la Samp fece bottino pieno grazie alla vittoria di Verona per due a zero con Volpi e Diana e grazie alla punizione di Flachi deviata fortunosamente da Gasbarroni in rete nellincontro di ritorno al Ferraris.
Obiettivo tre punti dunque oggi a Marassi per continuare a mantenere un cammino da grande. «E noi lo siamo - continua a dichiarare Novellino - in fondo a noi mancano solo i grandi contratti con Sky. Probabilmente siamo un po antipatici ai loro amministratori da cui vorremmo un po più di rispetto, ma abbiamo la simpatia di quelli di Mediaset». È contento e orgoglioso della realtà blucerchiata Walter Alfredo Novellino anche se il suo amministratore delegato Beppe Marotta continua ad affermare che merita una delle tre «sorelle».
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