Politica

La novità L’«x factor» al posto del numerino

COMMISTIONE Il concorso sarà un mix tra talent show e vecchio varietà. Da sola la bellezza non garantisce il successo

Via quel numerino tanto odioso. Appiccicato al petto. Da mercato delle pecore. Le miss non devono più mostrare un codice. No, devono mostrare di avere l’«x factor», quel qualcosa in più che le può far brillare nel mondo dello spettacolo. Insomma, non devono più solo sbattere gli occhioni, sorridere ammalianti, mostrare il lato «B». Devono rientrare nella categoria «talent». È la nuova frontiera della Tv, a cui si adegua anche il più antico, tradizionalista e bistrattato degli show: Miss Italia, arrivato all’edizione numero settanta, in onda su Raiuno il 12, 13 e 14 settembre. Dato che non si può più - ed era proprio ora - passare le serate facendo domandine stupide alle ragazze mentre le si inquadra da capo a piedi soffermandosi su cosce e glutei, gli autori si sono buttati sulla «commistione dei generi»: il talent show intrecciato al vecchio varietà. Insomma, si prende un pezzetto di Amici, un altro di X Factor, lo si «shakera» con Ballando con le stelle e il gioco è fatto. Così gli spettatori si sentiranno a loro agio. Perché in televisione quando un genere funziona, allora straborda su tutti i canali e tutti i programmi.
Comunque, almeno sulla carta, la contaminazione potrebbe dare buoni frutti: belle ragazze da guardare, ma anche capaci di far qualcosa. Questo almeno è l’intento voluto fortemente dalla presentatrice di quest’edizione Milly Carlucci (prima volta di una donna alla guida del concorso) e sottoscritto dai patron storici della manifestazione, padre e figlia Mirigliani. «La bellezza è un dono naturale - ha spiegato la Carlucci ieri nella conferenza stampa di presentazione - ma per avere successo nel mondo dello spettacolo bisogna avere anche altri talenti: di belle bionde ce ne sono tante, di Claudia Schiffer solo una, di attrici ce ne sono tante, di Julia Roberts solo una». Dunque come si fa a scovare la nuova Sophia Loren? La Carlucci ha portato a Salsomaggiore l’esperienza, nonché parte della squadra, di Ballando con le stelle, lo show con i Vip che imparano a danzare del sabato sera che tanto successo ha avuto su Raiuno. Prima di tutto si è cambiato modo di fare il casting: oltre alla bellezza, si è andati alla ricerca di ragazze che sanno recitare e ballare. E, come nei classici talent show che dilagano nella nostra Tv, si mostreranno delle «clip» delle concorrenti intente a dimostrare la propria bravura, ovviamente in giro per Salsomaggiore Terme e dintorni.
Per realizzare tutto questo, sono cadute delle antiche regole del concorso. Prima di tutto, come detto all’inizio, via il numerino che identificava le ragazze: verranno chiamate per nome e cognome (per televotarle però resterà un codice). Poi, meno concorrenti: passano da cento a sessanta, così si può conoscerle meglio. Saranno divise in quattro squadre: le romantiche, le vamp, le sportive e le trendy. Poi ancora, meno serate: da quattro a tre. Ognuna sarà tematica: la prima eleggerà Miss Moda, la seconda miss Cinema e la terza, la finale ovviamente la reginetta. E per rimarcare ancor più che lì a Salsomaggiore si vuol valorizzare la donna nel suo complesso, come ospiti sono state chiamate della atlete che il loro corpo l’hanno usato per dare lustro all’Italia. Ad incoronare la reginetta nella finale ci sarà la campionessa di nuoto Federica Pellegrini, nelle altre due puntate le colleghe Alessia Filippi e Tania Cagnotto. Ospite d’onore della prima puntata Paris Hilton, il cui vero talento riconosciuto è sembrare un talento in tutto quel che fa.


Tra i giurati anche Guillermo Mariotto, lo stilista che lo scorso anno si preoccupò molto del «lato B» delle ragazze, quest’anno si dovrà applicare di più al loro «talent».

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