Roma - Singolare denuncia quella partita da Enel. La società ha infatti detto alla polizia di aver subìto un furto di un computer negli uffici romani dell’area nucleare a Tor di Quinto. A essere stato rubato non è stato un computer qualsiasi, ma quello "contenente documenti aziendali relativi a studi e analisi preliminari, privi di risvolti operativi, sulle caratteristiche di siti per impianti nucleari in Italia e all’estero". Per l’azienda, si legge in una nota, "è davvero singolare che un furto così mirato avvenga proprio a pochi giorni dalla tornata referendaria".
Il furto Il computer appartiene a una dipendente dell’Enel che ne ha denunciato il furto tra l’altro ieri e questa mattina. La donna ha riferito agli agenti della polizia che "questa mattina alcuni ignoti hanno portato via dal cassetto chiuso a chiave, il computer portatile assegnatole dall’Enel". Secondo una prima ricostruzione, il furto potrebbe essere avvenuto tra le 16.
40 del primo giugno, orario in cui la dipendente ha lasciato l’ufficio, e le 8 e 20 di questa mattina, quando è tornata al lavoro. La donna ha riferito che il computer, un Hp, era in un cassetto della scrivania chiuso a chiave, nell’open space dove lavora.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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