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Nucleare, l'Iran all'Aiea: "Noi pronti a collaborare"

Ahmadinejad: "Accogliamo favorevolmente lo scambio di combustibile, la cooperazione nucleare, la costruzione di reattori e di centrali nucleari. Siamo pronti alla cooperazione". El Baradei: "Presto un'intesa"

Nucleare, l'Iran all'Aiea: 
"Noi pronti a collaborare"

Teheran -  Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad è soddisfatto: Teheran prende atto che le potenze occidentali sono passate a una politica di cooperazione nella questione del nucleare iraniano. E per questo, annuncia il presidente, la Repubblica islamica è pronta "allo scambio di combustibile e alla cooperazione" sul nucleare con i Paesi del "5+1" (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Germania). In un discorso a Mashhad, nell’Iran nord-orientale, Ahmadinejad ha ribadito che Teheran non arretrerà di "uno iota" dai suoi diritti nucleari, ma al contempo ha sottolineato due elementi: da un lato la fornitura di combustibile nucleare per un reattore di ricerca, vista come un’opportunità per l’Iran. Dall'altro "l’onestà" delle potenze mondiali e dell’Agenzia internazionale per l’energia nucleare (Aiea).

La risposta definitiva L’Iran ha consegnato all’Aiea la propria risposta alla bozza di accordo sulla fornitura di combustibile nucleare. Lo riferisce la tv araba Al Alam. L’emittente - che cita fonti governative - non ha fornito alcun dettaglio sul contenuto della risposta iraniana, che dovrebbe tuttavia contenere alcune proposte di modifica della bozza di accordo di Vienna, pur accettandone le linee guida. In particolare, secondo alcune anticipazioni Teheran non sarebbe disposta a privarsi dell’intera quantità di uranio da arricchire - circa l’80% del totale - in un’unica soluzione, ma preferirebbe che le operazioni di arricchimento all’estero si svolgessero gradualmente; inoltre, per ciascuna spedizione all’estero l’Iran vorrebbe ottenere una quantità analoga di uranio già arricchito da poter utilizzare nel reattore sperimentale di Teheran.

Intesa cruciale Un accordo tra Teheran e i paesi occidentali sul programma nucleare iraniano è considerato cruciale per appianare le tensioni emerse a seguito dei timori sul presunto tentativo iraniano di dotarsi dell’arma nucleare. Ali Asghar Soltanieh, rappresentante iraniano all’Aiea, "incontrerà oggi a Vienna" il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica Mohamed El Baradei e "darà la risposta dell’Iran", ha riferito l’agenzia di stampa iraniana Mehr. 

El Baradei Il direttore dell’Agenzia atomica internazionale (Aiea), Mohammed ElBaradei, auspica in un comunicato che si "raggiunga presto un'intesa" con l’Iran sulla fornitura di combustibile nucleare. L’Aiea ha poi confermato di aver ricevuto da Teheran una risposta "preliminare" alla bozza di accordo sull’arricchimento dell’uranio. In un comunicato rilasciato a Vienna, l’Aiea precisa che ElBaradei ha ricevuto "una prima risposta delle autorità iraniane alla sua proposta di usare l’uranio leggermente arricchito iraniano per produrre combustibile per proseguire le attività del reattore di ricerca di Teheran diretto essenzialmente alla produzione di isotopi nucleari a fini medici" (per la diagnosi e terapia del cancro). ElBaradei, prosegue il comunicato, "è impegnato in negoziati con il governo iraniano e tutte le parte importanti coinvolte nella speranza che si possa arrivare presto a un accordo sulla sua proposta". In tarda mattinata il delegato iraniano all’Aiea, l’ambasciatore all’Onu Ali Ashgar Soltanieh, aveva consegnato uno scritto all’Aiea con la riposta di Teheran alla bozza di accordo presentata dall’Agenzia nel giorni scorsi.

Adesso la conferma ufficiale dell’Aiea.

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