Teheran - L'Iran ha deciso di proibire l'accesso
ai propri impianti nucleari a 38 ispettori dell'Agenzia
Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) come rappresaglia per
la risoluzione del Consiglio delle Nazioni unite che ha imposto
sanzioni economiche a Teheran dopo il rifiuto di rinunciare i
programmi di arrocchimento dell'uranio.
Una Commissione speciale - appositamente creata nel dicembre
scorso - ha stilato un elenco di 38 ispettori «non autorizzati a
entrare in territorio iraniano, restrizione ufficialmente
comunicata all'Aiea», come hanno spiegato fonti parlamentari
iraniane.
I ministri degli Esteri
dell'Unione europea chiedono che la sanzioni all'Iran imposte
dal Consiglio di sicurezza dell'Onu per il controverso
programma nucleare siano applicate in modo "effiace" e fanno
appello a tutti i Paesi affinchè le applichino "in pieno e
senza ritardi". È quanto si legge nel testo delle conclusioni
adottato oggi a Bruxelles dal Consiglio Affari generali
dell'Ue. Il Consiglio Ue ha quindi deciso il divieto di
tutte le transazioni con persone e società iraniane elencate
dalla risoluzione Onu e il congelamento dei loro beni.
L'Ue, conclude il comunicato, ribadisce il sostegno alla
ricerca "di una soluzione negoziata a lungo termine", sulla
base delle proposte presentate a giugno dall'Alto
rappresentante Ue per la Politica estera, Javier Solana.
L'Aiea: le ispezioni andranno avanti L'Agenzia internazionale per l'energia atomica ha personale sufficiente per proseguire le ispezioni agli impianti nucleari in Iran, nonostante Teheran abbia annunciato di aver predisposto una lista di 38 ispettori a cui verrà impedito l'accesso ai siti. Lo ha detto la portavoce dell'Aiea, Melissa Fleming, aggiungendo che l'agenzia discute con l'Iran del provvedimento annunciato oggi. «Discutiamo con l'Iran della sua richiesta di ritirare il gradimento a certi ispettori», ha dichiarato la portavoce. «Abbiamo comunque abbastanza ispettori designati in Iran perché l'Aiea possa svolgere la sua attività di ispezione».
Anche il ministro degli Esteri iraniano, Manouchehr Mottaki, pur confermando che il suo Paese ha posto il divieto di ingresso ai siti nucleari a 38 ispettori dell'Aiea, ha detto che altri sono stati comunque ammessi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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