«Il nucleare per ridare energia all’economia ligure»

(...) dell’Ansaldo stanno coordinando la costruzione del più grande complesso di produzione di energia nucleare del Paese della Grande Muraglia. Analoghi cantieri a conduzione Ansaldo sono stati aperti e sono in avanzato stato di realizzazione anche in Russia e in altre parti del mondo».
Quindi il referendum di 22 anni fa, che bloccò le centrali nucleari in Italia, di fatto non fermò la ricerca delle imprese liguri in tema di nucleare?
«No, per fortuna no. Niente delle competenze e della ricerca fatta dai tecnici dell’Ansaldo, che già vent’anni fa seguivano le centrali italiane poi abbandonate, andò perduto. E questo ci ha consentito di conservare e sviluppare un knowhow che oggi diventa prezioso per la rendere competitiva l’Italia a livello europeo e mondiale anche in tema di energia. Del resto Ansaldo aveva già sviluppato sinergie con Westinghouse e General Electric, le due maggiori compagnie stranieri che si occupano di centrali atomiche. La dimostrazione che i nostri tecnici non sono secondi a nessuno e anzi la loro assoluta competenza è riconosciuta a livello internazionale».
Ma in concreto come la Liguria potrà beneficiare dello sviluppo del nuovo corso del nucleare «made in Italy»?
«Se si pensa che entro 11 anni il nostro Paese dovrà costruire un parco di dieci nuove centrali, allora è facile comprendere come queste nuove strutture potranno portare lavoro e benefici economici alle imprese e ai lavoratori che saranno impegnate nella loro realizzazione. Senza contare i vantaggi che tutto il Paese avrà in termini di risparmio energetico»
Però il governatore regionale Claudio Burlando ieri, pur ammettendo che il ritorno al nucleare costituisce una «buona notizia» per l’Ansaldo, ha sentito il bisogno di affermare il suo «no» a siti atomici in Liguria. Come commenta questa presa di posizione?
«Il commento del presidente Burlando è inopportuno e ingiustificato.

Oggi si parla di competenze e tradizione scientifica della Liguria, e delle sue migliori aziende, in materia di impianti di ultima generazione per la produzione di energia atomica. Il resto sono solo polemiche inutili e pretestuose».