Nucleare Smaltimento più sicuro

Significativo passo avanti per la soluzione dei problemi di smaltimento dei rifiuti da produzione di energia nucleare: Sogin, Ansaldo Nucleare e Granit Technologies hanno sottoscritto un accordo di cooperazione per lo sviluppo di una tecnologia «innovativa» per il trattamento di rifiuti organici radioattivi. L’intesa prevede l’applicazione del processo di ossidazione a umido («Wet Oxidation», sviluppato e brevettato dalla società svizzera Granit) al trattamento e al condizionamento dei rifiuti organici radioattivi prodotti da centrali nucleari, al fine di ridurne il volume e garantirne la sicurezza nel lungo termine. Il primo impianto sarà realizzato nella centrale di Trino Vercellese e servirà a trattare le resine provenienti dall’esercizio della centrale. I tempi previsti per lo sviluppo della tecnologia e la realizzazione dell’impianto sono stimati in poco più di due anni, per un costo complessivo di circa 13 milioni di euro.

In particolare Sogin svilupperà il sistema di estrazione e post-trattamento delle resine, curerà l’iter autorizzativo e garantirà che i materiali derivanti dal trattamento rispettino i requisiti per il conferimento al deposito nazionale. Ansaldo Nucleare, società del gruppo Finmeccanica, avrà invece la responsabilità dell’adeguamento della tecnologia al campo nucleare.

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