Economia

Nuova Alitalia in ritardo: atterra puntuale solo il 70,8% dei voli

Voli puntuali nel 70,8% dei casi e una regolarità che arriva al 98,6%. Questi i dati dell’attività della nuova Alitalia relativa ai primi quattro mesi di operazioni comunicati ieri nel corso di un incontro con l’Enac. Una riunione nel corso della quale si è deciso di costituire un comitato congiunto di monitoraggio per mettere in atto eventuali azioni correttive. Dal 13 gennaio 2009 ad oggi, afferma l’Enac in una nota, per quanto riguarda la puntualità (intesa, per prassi internazionale, come percentuale di voli che arrivano entro i 15 minuti dall’orario schedulato) la media dei primi quattro mesi del 2009 è stata del 70,8%. Quanto ai collegamenti con la Sicilia, in particolare sulle rotte più frequentate Roma-Palermo e Roma-Catania, oggetto di specifica indagine a seguito dei numerosi disservizi evidenziati nelle ultime settimane, il tasso di puntualità soprattutto nel mese di aprile è stato inferiore alla media nazionale e deve pertanto essere migliorato.
In merito alla regolarità del servizio (intesa come percentuale di voli realmente effettuati rispetto a quelli programmati) la media Alitalia è stata del 98,6%, e sulla Sicilia oltre il 90%, con un minimo nel mese di aprile pari al 98,1%. Secondo la compagnia le motivazioni che hanno generato i disservizi sono riconducibili ad alcune criticità nel mancato funzionamento dei servizi di assistenza a terra nello scalo di Roma Fiumicino; a problemi nell’avvio del decentramento della manutenzione sul territorio per eliminare le ore di fermo macchina e re-immettere in servizio al più presto gli aerei dopo le verifiche previste; alla composizione degli equipaggi.
L’Alitalia, spiega l’Enac, ha evidenziato che si è trattato essenzialmente di un periodo di rodaggio organizzativo, già superato da metà aprile in poi, poiché la compagnia ha posto in essere una serie di azioni correttive ed integrative che vanno dal miglioramento dei servizi di assistenza a terra, all’integrazione dei sistemi informatici tra l’Alitalia e Air One, ad assunzioni di nuovo personale, all’immissione in linea di nuovi aeromobili. Sull’argomento è intervenuto anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha detto che «l’Alitalia ora ha qualche difficoltà e ritardo, ma sono convinto che con la gestione di imprenditori italiani saprà superare queste difficoltà. Ci sono 150 uffici in 150 Paesi che possono richiamare i turisti».


Intanto Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugltrasporti vanno avanti in vista dello sciopero e chiedono un tavolo governo, azienda e sindacati «in relazione alle reiterate violazioni delle intese di Palazzo Chigi e successivi accordi».

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