La nuova anagrafe tributaria sarà un’altra spesa inutile

A giudicare dalle contromisure che sono state messe in opera per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale, mi viene da pensare che questa sia null’altro che una operazione di facciata che non condurrà particolarmente lontano. Si sta infatti compilando l’anagrafe tributaria con la quale il Fisco sarà in grado di sapere se un lavoratore dipendente è anche titolare di partita Iva. Mi piacerebbe sapere per quale arcano motivo il dipendente che ha anche una partita Iva possa anche essere un evasore, se ce l’ha è perché fa un secondo lavoro e lo fa alla luce del sole con tanto di fattura. Chi vuole fare un secondo lavoro in nero si guarda bene dal mettersi in regola prendendo una partita Iva. L’unico che dovrebbe avere qualcosa da ridire se un dipendente ha una partita Iva è solamente il suo datore di lavoro, nel caso in cui il suo dipendente fuori dalle 8 ore facesse un lavoro in diretta concorrenza con quello da dipendente.

L’anagrafe tributaria ci costerà un bel po’, dal momento che un numero imprecisato di persone ci lavorerà sopra per più di un anno solo per scoprire se i lavoratori dipendenti titolari di una partita Iva hanno un secondo lavoro con il quale fatturano regolarmente.

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