La nuova frontiera dei grillini alleati con Forza nuova

(...) importante quello del segretario al fianco di Vinai, a dimostrazione che tutto il Popolo della Libertà è pronto a spendersi per il proprio «uomo» dopo un inizio di campagna un po’ stentato. La parola d’ordine dalla sede di via Macaggi è «far dimenticare Musso», visto che molti elettori del partito restano convinti che sia il senatore esponente del Terzo Polo il loro candidato. Nichi Vendola, invece, darà la sua benedizione a Doria. Il segretario di Sinistra Ecologia e Libertà era già stato in città per promuovere Doria alle primarie e torna per stimolare il suo elettorato distratto dalla prova di forza di Beppe Grillo di due giorni.
Alfano e Vendola arrivano dopo che Grillo, domenica scorsa con le sue dichiarazioni, ha portato alla ribalta nazionale la campagna elettorale genovese. Forse, però, il comico non sapeva che ad appoggiare il suo Movimento Cinque Stelle e Paolo Putti, c’è anche Forza Nuova. Il partito dell’estrema destra che ha scelto di non correre alle elezioni amministrative, ieri ha comunicato le proprie simpatie per i grillini: «Forza Nuova vede nel programma di Grillo alcune tematiche che possono essere condivisibili: la critica alla casta, la protesta nei confronti del signoraggio bancario, la riduzione del finanziamento pubblico ai partiti, l’abolizione delle pensioni d’oro per deputati, senatori e consiglieri regionali» spiega il segretario provinciale Mario Troviso pronto ad intraprendete un dialogo con Beppe Grillo e Paolo Putti. Noi di Liguria Moderata respingiamo questo suo pensiero e rivendichiamo la nostra serietà ed affidabilità, essendo la nostra Lista composta da cittadini che meritano il rispetto e fino a prova contraria sono degni candidati come quelli di chiunque altro. Il discorso anti Casta e anti tutto di Grillo ha davvero ravvivato la campagna elettorale e a replicare all’artista genovese ci ha pensato anche Liguria Moderata, lista civica a sostegno di Vinai: «Se il signor Grillo oltre a gridare ed insultare avesse il coraggio di candidarsi potremmo saggiare il suo “sistema di gestione” - attacca Andrea Cambiaso, presidente del movimento - ma evidentemente nemmeno la sua città è degna di una sua discesa in campo».
A chiudere la girandola delle visite dei leader nazionali ci pensano Edoardo Rixi che il 27 aprile girerà per la città in compagnia dell’europarlamentare del Carroccio Matteo Salvini.

Scelta diversa per Enrico Musso che non avrà dalla sua Pierferdinando Casini, Gianfranco Fini e Francesco Rutelli, «una scelta in coerenza con la nostra decisione di essere espressione civica coinvolgendo il meno possibile i partiti. Faremo tutto da noi», spiega il candidato sindaco e senatore del gruppo Udc.